Ancora spettacolo nella seconda tappa del Tour de France 2023, che ha visto l’arrivo in terra basca a San Sebastian dopo la salita dello Jaizkibel. La vittoria è andata a sorpresa al 27enne francese Victor Lafay, che con un allungo all’ultimo chilometro ha beffato Wout Van Aert e Tadej Pogacar che ancora una volta si sono ritrovati a giocarsi il successo. Un’azione di altissimo livello quella del corridore della Cofidis, già protagonista ieri nelle fasi più calde e oggi in grado di sorprendere il gruppetto di circa 25 unità arrivato al traguardo con tutti i migliori della generale al suo interno. Note positive anche in casa Italia per Giulio Ciccone, mentre qualche nome pesante continua a mostrare alcune difficoltà in questi primi giorni di Tour. La giornata è inoltre iniziata con un ritiro pesante come quello di Richard Carapaz, ex vincitore del Giro e oro olimpico a Tokyo 2020. L’ecuadoregno non ha preso il via per i postumi della brutta caduta di ieri, che sul momento aveva già causato il ritiro di un altro big come Enric Mas. Di seguito i nostri voti ai protagonisti di oggi.
SECONDA TAPPA: ORDINE DI ARRIVO
Victor Lafay, voto 10 e lode
Interpretazione finale perfetta, possibile ovviamente grazie a una grandissima gamba al termine di una giornata corsa su ritmi elevati negli ultimi chilometri. Parte con lucidità all’ultimo chilometro e coglie di sorpresa il treno Jumbo-Visma, andando a conquistare la vittoria che vale una carriera. L’impressione è che lo vedremo spesso protagonista in questo Tour.
Tadej Pogacar, voto 9
Semplicemente meraviglioso. Sempre all’attacco, anche oggi conquista l’abbuono sul Jaizkibel e sul traguardo con il terzo posto. In due giorni ha già guadagnato 11″ a Vingegaard. Non si risparmia e lo fa sempre con il sorriso sul volto, in un ciclismo moderno sempre più calcolatore e attento a minimizzare gli sprechi di energia. L’obiettivo è la maglia gialla a Parigi, ma la tenuta sulle tre settimane non è mai stata un problema in questi anni.
Team Jumbo-Visma, voto 7.5
Difficile valutare la giornata della corazzata giallonera, che anche oggi esce sconfitta dopo aver a lungo controllato la corsa. Sono mancate forse le gambe o l’attenzione nelle ultime centinaia di metri per andare a chiudere su Lafay, quel che è certo è che Van Aert ha perso una volata dove sembrava il favorito d’obbligo. Vingegaard è sempre sul pezzo ma non si spende per i compagni, alla fine c’è sicuramente rammarico.
Giulio Ciccone, voto 7
Segnali positivi dall’abruzzese, che rimane nelle primissime posizioni del gruppo e sembra davvero in ottima condizione. Difficile capire se questo si tradurrà nella voglia di provare a fare classifica, ma sicuramente i segnali sono molto incoraggianti dopo i secondi persi nella giornata di ieri.
Julian Alaphilippe e Ben O’Connor, voto 5
Altra giornata complicata per il francese e l’australiano, in passato protagonisti al Tour ma oggi staccati negli ultimi chilometri. Finora hanno deluso le aspettative, ma avranno tempo e modo per cercare riscatto nell’arco delle tre settimane di corsa.