Dopo il secondo posto della tappa di Bordeaux, il giorno dopo per Mark Cavendish si è tramutato in un incubo. Nell’ottava tappa, infatti, il ciclista britannico è caduto quando mancavano circa 60 kilometri alla fine della tappa. Anche per gli altri ciclisti in gara l’ottava gara è passata e passerà alla storia come quella della caduta di Cavendish.
Queste, per esempio, le parole di Moscon: “E’ un giorno triste per noi. Speriamo non sia troppo grave. C’è stata una caduta davanti a noi, Mark ha anche cambiato la linea per evitare il peggio, ma alla fine è cascato. Abbiamo capito subito che non sarebbe stato in grado di proseguire, speriamo che l’infortunio non sia troppo grave e che possa tornare il prima possibile in sella“.