Il Tour de France 2022 vive in queste ore il suo terzo e ultimo giorno di riposo, per poi ripartire domani con l’ultima e decisiva settimana di corsa. Sale l’attesa per la tre giorni pirenaica che con ogni probabilità deciderà le sorti della Grande Boucle di quest’anno. Nuovi capitoli della battaglia tra la maglia gialla Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar saranno scritti nei prossimi giorni, con lo sloveno chiamato ad attaccare per cercare di staccare il danese e guadagnare ancor prima della cronometro di sabato.
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I due hanno dimostrato a più riprese di essere i più forti del lotto, con buona pace dei vari Geraint Thomas, Nairo Quintana, David Gaudu, Enric Mas e Adam Yates che sembrano destinati a giocarsi il terzo gradino del podio sui Campi Elisi in una classifica generale che è comunque ancora molto corta. Al momento Pogacar paga la crisi sugli ultimi chilometri del Col du Granon, con Vingegaard che ha sempre riposto presente agli attacchi del rivale dopo essersi guadagnato sul campo i galloni di capitano della Jumbo-Visma.
Proprio la squadra giallonera però rischia di complicare i piani del danese, visto che i ritiri di Primoz Roglic e Steven Kruijswijk nella giornata di ieri lasciano Vingegaard senza due uomini preziosissimi. Ci sarà un sontuoso Wout Van Aert e un Kuss sempre solido, ma quel che è certo è che in caso di attacchi da lontano allora la maglia gialla potrebbe essere più attaccabile rispetto a qualche giorno fa. Dal suo canto Pogacar ha dimostrato più volte di non volersi accontentare e di voler confermare la vittoria dello scorso anno, motivo per cui ci sono tutte le premesse per vedere del grande spettacolo tra martedì e giovedì. Poi saranno i 40 chilometri a cronometro del penultimo giorno a mettere la parola fine alla lotta per la maglia gialla.