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Le pagelle della quattordicesima tappa del Tour de France 2022, la Saint Etienne-Mende di 192,5 chilometri. Una frazione dal finale esplosivo, con emozioni sia nella fuga per la vittoria di giornata che tra gli uomini di classifica. A domare la salita dedicata a Laurent Jalabert è stato Michael Matthews, che con un’azione davvero superba è tornato a vincere al Tour dopo cinque anni di digiuno. L’australiano ha beffato l’azzurro Alberto Bettiol, con Thibaut Pinot a completare un podio grandi firme.
Nel gruppo maglia gialla altro episodio della saga Vingegaard-Pogacar, con lo sloveno che attacca con forza senza però scalfire la forza della maglia gialla. Sono loro due i più forti, aspettando i Pirenei che saranno giudici inappellabili. Di seguito i nostri voti ai protagonisti di oggi.
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
Michael Matthews, voto 10 e lode
Perfetto e sorprendente. L’australiano anticipa i tempi e attacca a circa 40 km dall’arrivo, portandosi dietro altri compagni di fuga per avvantaggiarsi sugli scalatori puri del gruppo in avanscoperta dai primi chilometri. La sua gestione è lucidissima, ma poi servono anche grandi gambe per staccare tutti, resistere al forcing di Bettiol e staccarlo a sua volta per andare a vincere in solitaria. Vittoria meritatissima.
Alberto Bettiol, voto 9
Grandissima prestazione del toscano, che torna sui suoi livelli e dimostra di poter stare con i migliori. Unica pecca la tattica di squadra, con Bettiol che forse spreca energie preziose a fare il ritmo per Uran sulla penultima salita salvo poi mettersi in proprio nel finale. Prova a staccare Matthews dopo averlo raggiunto, ma viene sorpreso dal contrattacco dell’esperto australiano. Vedremo se ci saranno altre opportunità nei prossimi giorni, la gamba c’è eccome.
Thibaut Pinot, voto 8
Per la generosità , il francese meriterebbe sempre 10 e lode. Anche stavolta però l’impressione è che non sia stato capace di leggere la situazione nel miglior modo possibile, lasciando andare via Bettiol per poi mettere in mostra una gamba davvero invidiabile negli ultimi due chilometri. Arriva un terzo posto che non è da buttare, ma sicuramente sarà il primo a non essere pienamente soddisfatto.
Louis Meintjes, voto 7.5
Operazione classifica per l’esile scalatore sudafricano, che trova la fuga giusta e irrompe in top-10 della generale recuperando oltre dieci minuti alla maglia gialla. Non un pericolo per il podio, ma sicuramente un cliente in più per un piazzamento di prestigio.
Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, voto 9Â
Semplicemente spettacolari, dai primi metri della tappa fino alla fine. Lo sloveno inscena un attacco a inizio corsa, poi nel finale ci prova sul serio ma trova l’ottima resistenza della maglia gialla. Solo un antipasto di quello che attende tutti noi sui Pirenei, dove ci sarà davvero da allacciare le cinture di sicurezza.
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