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“A mio avviso, in generale, si tratta di una buona cosa. Da noi hanno fatto dei controlli, ma non hanno trovato nulla“. Queste le parole di Matej Mohoric, al termine della 19esima tappa del Tour de France 2021, tornando su quanto accaduto meno di 48 ore fa. Alcuni agenti della Gendarmeria sezione “tutela dell’ambiente e della salute pubblica” hanno perquisito le camere dell’albergo in cui si trovavano i corridori e lo staff della Bahrain, compresa quella del campione di Slovenia.
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“Ma da un altro punto di vista – aggiunge Mohoric, dopo aver tagliato il traguardo facendo il gesto di “state zitti” con un dito sulla bocca –, è una cosa frustrante, e deludente. È sempre spiacevole vedere un poliziotto che ti entra in stanza, perquisisce, fa delle domande. Io non ho nulla da nascondere e nulla contro i controlli, ma contesto le modalità“. “Ti prendono i telefonini vedono le tue foto personali, quelle con la tua famiglia e non va bene. Comunque alla fine non mi interessa molto” ha concluso Mohoric.
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