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La sedicesima tappa del Tour de France 2020 segna l’inizio della fatidica terza e ultima settimana di corsa, dove le Alpi e la cronometro finale saranno giudici inappellabili. A Villard-de-Lans i big lasciano andare la fuga che premia Kanma, ma nel finale il solito Pogacar prova un allungo che sa tanto di antipasto in vista di domani. Tra meno di 24 ore infatti c’è il tappone alpino, con Col de la Madeleine e arrivo agli oltre 2300 metri del Col de la Loze: l’attendismo di oggi è soprattutto in funzione della prossima frazione, dove nessuno potrà nascondersi. Non fa notizia la difficoltà di Egan Bernal: mancanza di condizione o problemi fisici (probabilmente un mix dei due) non importa, il colombiano abdica definitivamente. Da capire se continuerà fino a Parigi per cercare una tappa o se invece preferirà dirottare le sue attenzioni sul resto della stagione.
SEDICESIMA TAPPA: ORDINE DI ARRIVO
CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
Le pagelle
Lennard Kanma, voto 10
Grande prestazione del tedesco della Bora-Hansgrohe, già vittorioso qualche settimana fa al Delfinato. Protagonista in diverse tappe di questo Tour, oggi trova la gamba giusta e il momento ideale per staccare Carapaz e sfruttare le sue doti da cronoman per fare la differenza nel falsopiano finale. Una vittoria tanto prestigiosa quanto meritata per un corridore destinato a crescere ancora.
Richard Carapaz, voto 8
Con Bernal fuori classifica, il Team Ineos Grenadiers si affida al vincitore del Giro 2019 per cercare almeno la gloria di giornata. Lo scalatore dell’Ecuador fa del suo meglio, dimostra di essere in crescita di condizione ma trova sulla sua strada un grande Kanma e soprattutto nessuno ad aiutarlo nell’inseguimento. In ripresa.
Tadej Pogacar, voto 7
Giovane e pimpante, lo sloveno ci prova anche oggi nel finale e mette tutti in fila. Il segnale in vista di domani sembra evidente: ci sarà da divertirsi
Matteo Trentin, voto 7
Nonostante il distacco nella classifica a punti, l’azzurro della CCC non demorde e oggi conquista prima il traguardo volante andando in fuga e poi anche l’undicesimo posto di tappa su un terreno non certo a lui congeniale. I punti di distacco da Bennett restano 57, ma la (verde) speranza è l’ultima a morire. Tenace.
Julian Alaphilippe, voto 6
Il francese sembra voler affinare le lame in vista del Mondiale di Imola, ma anche oggi si spegne all’improvviso dopo essere entrato nella fuga buona. Vedremo se due settimane scarse basteranno per trovare il colpo di gamba giusto per l’appuntamento iridato.
Nairo Quintana, voto 5
L’unico degli uomini di classifica che perde qualche secondo. Il colombiano sembra in calo di condizione, complice anche la caduta dei giorni scorsi. Domani la prova del nove sul terreno a lui più congeniale.
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