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La seconda settimana del Tour de France 2020 si è aperta con la decima tappa da Le Chateau d’Olèron a Saint-Martin-de-Rè, una frazione che ha visto la vittoria in volata di Sam Bennett su Caleb Ewan e Peter Sagan. Grande spauracchio di giornata il vento, che però stavolta non ha creato distacchi tra i big nonostante le cadute e gli inconvenienti che hanno rallentato tra gli altri Tadej Pogacar e Miguel Angel Lopez. Domani un’altra tappa sulla carta per velocisti, in attesa delle montagne che torneranno a muovere la classifica generale.
DECIMA TAPPA: ORDINE DI ARRIVO E CLASSIFICA GENERALE
Le pagelle della decima tappa
Sam Bennett, voto 10
L’irlandese trionfa e conquista la prima vittoria al Tour de France in carriera chiudendo così la “tripla corona” dopo le tappe vinte al Giro d’Italia e alla Vuelta. Doppia gioia con la conquista della maglia verde, che lo sprinter della Deceuninck Quick-Step proverà a contendere a Peter Sagan fino a Parigi.
Caleb Ewan, voto 8
Bennett si prende la rivincita sull’australiano, a cui stavolta non riesce la rimonta negli ultimi 50 metri. Rimane comunque un secondo posto di grande spessore, per riprendere al meglio dopo un fine settimana di sofferenza sulle montagne.
Peter Sagan, voto 8
Inizia a vedersi un altro Sagan, più cattivo ed efficace in volata rispetto alla prima settimana. Bennett è un vero e degno avversario per la maglia verde e lo slovacco dovrà dare fondo a tutte le energie per imporsi ancora una volta nella classifica a punti. I segnali però sono incoraggianti.
Elia Viviani, voto 7
Alla vigilia del Tour un quarto posto non ci avrebbe fatto certo impazzire di gioia, ma il risultato di oggi fa sperare in una ripresa di forma per lo sprinter azzurro della Cofidis dopo una prima settimana a dir poco anonima. Se la gamba dovesse migliorare ancora, ci sono alcune occasioni buone per poi arrivare magari a giocarsi la vittoria sui Campi Elisi nell’ultima frazione. Incoraggiante.
Mads Pedersen, voto 7
Ai Mondiali dello Yorkshire in molti hanno pensato che Matteo Trentin avesse perso contro un signor Nessuno, ma il danese in maglia iridata dimostra spesso e volentieri in questo Tour di avere uno spunto veloce davvero notevole. Corridore vero e degno campione del mondo.
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