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Arrivano i Pirenei e finalmente arriva anche lo spettacolo in salita, con la nona tappa del Tour de France 2020 che ha regalato grandi emozioni nel finale. Protagonista assoluto Tadej Pogacar, che vince la sua prima frazione alla Grande Boucle e si candida come principale avversario di Egan Bernal e del connazionale Primoz Roglic. Quest’ultimo si prende la maglia gialla, coronando una giornata davvero trionfale per la Slovenia. Sconfitti di giornata Adam Yates e Miguel Angel Lopez: il primo perde il simbolo del primato, il secondo perde tanto terreno sul terreno a lui più congeniale.
CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
Le pagelle della tappa
Tadej Pogacar, voto 10 e lode
Semplicemente perfetto. Il giovanissimo sloveno coniuga alla perfezione gambe e coraggio, per il secondo giorno consecutivo è lui ad accendere la battaglia tra i big portando Roglic allo scoperto. Corre con classe, forse senza esperienza ma la condizione c’è tutta. Senza il tempo perso a causa dei ventagli sarebbe maglia gialla, ma nelle prossime due settimane ha tutto il tempo per recuperare. Predestinato.
Marc Hirschi, voto 10
L’eroe di giornata. Lo svizzero campione del mondo Under 23 si conferma talento cristallino dopo il secondo posto nella seconda tappa. Oggi cerca la fuga con insistenza, corre in testa da solo per 80 km e viene raggiunto a 1500 metri dai migliori della generale. Molti altri avrebbero mollato, lui invece si lancia nello sprint e se la gioca fino agli ultimi 50 metri arrivando terzo. Gran pedalatore e anche ottimo discesista, l’impressione è che ne sentiremo parlare a lungo.
Primoz Roglic, Mikel Landa ed Egan Bernal, voto 9
Brillanti, reattivi e pronti a rispondere e contrattaccare. Chi aveva dubbi sullo stato di forma del campione in carica deve ricredersi. Allo stesso tempo lo sloveno si prende con merito la maglia gialla visto che già oggi la sua Jumbo-Visma ha corso come la squadra padrona della corsa. Molto positiva la prova di Landa, che in salita ha dato grande impressione. Che sia l’anno buono per lo spagnolo? Che però deve sempre recuperare il minuto perso nel vento di pochi giorni fa.
Richie Porte e Nairo Quintana, voto 7
Due veterani, che dopo un periodo molto difficile provano a tornare in alto. Particolarmente positiva la prova dell’australiano, che molla solo nelle ultime centinaia di metri di salita il gruppetto dei migliori. Il colombiano non risponde agli scatti, ma è comunque in netta ripresa con la nuova esperienza in casa Arkea.
Adam Yates e Miguel Angel Lopez, voto 5
Gli sconfitti di giornata. Alla fine limitano anche i danni a poco più di un minuto, ma i segnali non sono incoraggianti specie per il colombiano dell’Astana. Rimandati in attesa delle Alpi.
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