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“Questo Tour sarà molto bello e spettacolare, anche per chi lo guarda. Ci sono tante tappe molto dure, già domenica sarà impegnativa e poi la terza settimana sarà durissima”. Fabio Aru presenta così il Tour de France 2020 al via domani da Nizza. “Questa è una stagione particolare, compressa in tre mesi, molto diversa rispetto al solito – ha sottolineato il ciclista sardo del Team UAE-Emirates nella conferenza della vigilia – Ma tutti sono già molto preparati, il livello è decisamente alto e poi in queste settimane ho visto già tanto stress nel gruppo. Immagino che sarà un Tour tirato sin dall’inizio”.
“Non sono ancora al 100% e non ho grandissimi obiettivi in questo momento: voglio solo vedere a che punto sono all’inizio del Tour, perché ci sono state tante sorprese in queste prime settimane dopo la ripresa e quindi anche in una corsa cosi’ dura possono capitare varie cose. Ho fatto un po’ di gare dopo la ripresa e ho visto un livello molto alto, ma sono partito bene. Poi ho avuto una giornataccia al Lombardia – ha dichiarato il ciclista sardo del Team UAE-Emirates nella conferenza della vigilia – e nelle ultime settimane sono stato in altura per una decina di giorni. Mi aspetto una prima settimana in cui avrà una forma inferiore rispetto agli altri: starò a vedere come va, dovrò stare attento ma c’è chi sta meglio, quindi inizierò il Tour con tranquillità”.
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