“E’ stata una vittoria molto sofferta. E anche un Tour complicato per me, ho provato a fare classifica ma sono esploso. Ho ricevuto molti dissensi, qualcuno mi ha detto di ritirarmi, ma per me era giusto onorare il Tour anche se le mie condizioni erano quel che erano. Negli ultimi giorni stavo molto bene, ieri c’ho provato, oggi ero stanco ma ci ho provato di nuovo ed è andata bene”. Sono queste le parole di Vincenzo Nibali al termine della ventesima tappa dell’edizione numero 106 del Tour de France 2019, la Albertville-Val Thorens accorciata nel percorso per via di condizioni meteorologiche avverse per un totale di 59.5 chilometri invece dei 130 previsti. Il corridore italiano ha vinto con un attacco da lontano la frazione odierna, l’ultima occasione per lo Squalo sul trittico alpino: “La tappa oggi era più corta, quasi una cronoscalata. Gli ultimi cinquecento metri non finivano più, poi però ce l’ho fatta. Certamente non è stato semplice dopo l’anno scorso arrivare qui, tanti piazzamenti ma mai una vittoria. Dedico la vittoria a mio nonno che è venuto a mancare lo scorso anno conclude il siciliano della Bahrain-Merida – e a tutto il mio staff che mi ha aiutato a ritornare sui miei livelli”.