Una cronometro separa Geraint Thomas dalla conquista del suo primo Tour de France 2018. Partito per essere il gregario di lusso di Chris Froome, il britannico si è ritrovato a recitare un ruolo da assoluto protagonista nelle ultime due settimane della Grande Boucle, andandosi a prendere la maglia gialla forte di un Team Sky sempre organizzatissimo e non cedendo mai nulla negli attacchi disperati degli avversari sulle salite, come quelli, vani, di Dumoulin e Roglic oggi sui Pirenei.
L’ultimo ostacolo per lui, ora, è la cronometro di domani. Il vantaggio è ampio, ma non si può dire sicuro di arrivare a Parigi da leader: “Sono felice di aver messo alle spalle le salite e di trovarmi in maglia gialla in vista della crono finale. Sembro tranquillo, ma non lo sono così tanto. Al Tour nulla è scontato. Parigi è più vicina, ho un vantaggio consistente sui miei rivali ma c’è ancora un giorno da superare, prima di dire che è fatta. La prova contro il tempo di domani sarà dura quanto la tappa di oggi“.
