[the_ad id=”10725″]
C’è sempre un certo mistero che aleggia intorno ai guadagni nel mondo del ciclismo e, alla vigilia del Tour de France 2016, è giusto provare a fare chiarezza sul montepremi messo a disposizione per l’edizione numero 103 della Grande Boucle. Non aspettatevi le medesime cifre di altri sport più ricchi quali il calcio, il tennis e i motori, ma si tratta pur sempre della corsa ciclistica Regina del panorama ciclistico e il bottino resta comunque interessante. Gli organizzatori del Tour metteranno a disposizione una cifra complessiva di poco superiore ai 2 milioni di euro, che verrà così distribuita tra team e atleti a seconda dei piazzamenti nelle varie classifiche e nelle singole tappe.
Il vincitore del Tour de France porta a casa 450 mila euro, il secondo classificato 200.000 e il terzo 100.000. Ovviamente anche chi non riesce a salire sul podio di Parigi ha diritto a un compenso: al 4° della generale vanno 70 mila euro, al quinto 50.000 e così a scendere sino alla ventesima posizione. Inoltre, basta arrivare a Parigi per guadagnare una cifra simbolica di 400 euro. Briciole se devi percorrere oltre 3500 chilometri e scalare alcune tra le più dure salite d’Europa, ma meglio che niente.
Non solo la maglia gialla. I vincitori della maglia verde (classifica a punti) e della maglia a pois (scalatori) staccano un assegno pari a 250 mila euro, mentre per chi arriva secondo e terzo in queste speciali graduatorie c’è un compenso rispettivamente di 150.000 e 100.00 euro. Di poco inferiore il premio per il miglior giovane del Tour (maglia bianca), che si porta a casa “soltanto” 200 mila euro.
Sono poi previsti 8.000 euro per i vincitori di tappa, mentre 4 mila euro vanno ai secondi e 2 mila ai terzi, guadagni che vengono redistribuiti con i vari compagni di squadra. Infine, anche le squadre hanno una speciale classifica con relativi premi: 50 mila euro per la prima classificata, 30.000 per la seconda e 20.000 per la terza.