Non s’era mai vista una cosa simile al Tour de France, il terzo evento sportivo più importante al mondo. Nel corso della 12ª tappa con arrivo sul mitico Mont Ventoux, il “Gigante della Provenza”, la maglia gialla Chris Froome si trovava a pochi chilometri dal traguardo in compagnia di Richie Porte e Bauke Mollema. Venti secondi il vantaggio sugli inseguitori e la possibilità concreta di consolidare il proprio vantaggio in classifica. Ma all’improvviso accade l’imponderabile: una moto, probabilmente per evitare alcuni incauti spettatori in mezzo alla strada, inchioda: l’australiano Porte, che è alle spalle del mezzo della carovana, non può evitare il tamponamento, coinvolgendo nella caduta Mollema. La carambola danneggia anche Froome e la sua bicicletta. Il britannico perde, comprensibilmente, le staffe, lascia lì la bici e corre a piedi verso il traguardo in attesa dell’ammiraglia. Una scena surreale. La direzione ha annullato i distacchi dopo il fattaccio, restituendo la maglia gialla al campione della Sky. La figuraccia però resta.