La tappa del Ventoux doveva fare storia e, a modo suo, ci è riuscita. La maglia gialla Chris Froome, mentre stava attaccando i suoi avversari, è rimasto coinvolto in un assurdo incidente con una moto di ripresa. La caduta è stata innescata proprio dal veicolo (che ha frenato bruscamente, forse a causa dell’eccessiva presenza di pubblico sul percorso): il primo a sbattere contro la moto è stato Richie Porte (che aveva tenuto il ritmo di Froome in salita) e si è portato giù la maglia gialla.
What. The. Actual. Hell?! Losing massive time #TdF #Tdf2016 #froome https://t.co/nSJUVSMJbM
— Nick Squillari (@N_Squillari) 14 luglio 2016
A questo punto, con la bicicletta inutilizzabile, Froome ha provato a guadagnare terreno a piedi, correndo in salita. L’organizzazione gli ha passato una bici troppo piccola per lui e il britannico quasi non riusciva a pedalare. Per terminare la corsa, il corridore della Sky ha dovuto effettuare un ulteriore cambio di mezzo.
Ad approfittare della situazione Bauke Mollema (che era stato bravissimo a tenere la ruota di Froome), Adam Yates e Fabio Aru che erano poco più indietro e che sono riusciti a schivare il caos dell’incidente. Proprio il giovane Yates, attualmente, è la nuova maglia gialla, con 53″ di vantaggio su Froome che precipita al sesto posto in classifica.
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Per la cronaca, la tappa è stata vinta da Thomas De Gendt, corridore della Lotto-Saudal. Il belga, partito in fuga al chilometro due insieme ad altri dodici corridori, è stato bravissimo a gestire il vantaggio sugli uomini di classifica e a tenere a bada gli altri compagni di fuga.
ECCO LA CLASSIFICA DELLA TAPPA DI OGGI:
Le Top 10 de l’étape / The Top 10 of the stage #TDF2016 pic.twitter.com/UUxDiJGJJx
— Le Tour de France (@LeTour) 14 luglio 2016
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