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Jessica Rossi (tiro a volo) ed Elia Viviani (ciclismo) sono stati scelti come portabandiera italiani per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La scelta è stata ufficializzata al termine della Giunta del Coni tenutasi a Roma. Il doppio portabandiera sarà un unicum nella storia italiana, infatti mai sino ad oggi due alfieri avevano portato la bandiera assieme nella cerimonia di apertura della rassegna a cinque cerchi. Il 23 luglio, con inizio alle ore 13:00 italiane, Jessica ed Elia lo faranno a Tokyo. E per il ciclismo si tratta di una prima volta in assoluto.
TUTTI I PORTABANDIERA DELL’ITALIA NEI GIOCHI OLIMPICI ESTIVI
Jessica Rossi nasce a Cento (Ferrara) il 7/02/1992. A quindici anni esordisce in campo internazionale ai Mondiali di nel 2007, l’anno dopo si piazza sesta nella rassegna iridata e quinta in quella europea. Nel 2009, ancora diciassettenne, vince il campionato italiano, gli Europei di Osijek e i Mondiali di Maribor sempre nella specialità trap. Nel 2010 vince il bronzo ai Mondiali di Monaco, ma la medaglia che luccica di più è senza dubbio quella delle Olimpiadi di Londra 2012: un oro semplicemente straordinario superando le qualificazioni con un perfetto 75/75 e in finale stravince con 24/25 per un totale di 99/100. Nel 2013, a Mersin in Turchia, viene scelta come portabandiera dei Giochi del Mediterraneo, dove vince la medaglia d’oro. Nello stesso anno rivince i Mondiali a Lima in Perù, così come nel 2017 in quel di Mosca. Alle Olimpiadi di Rio chiude, invece, al sesto posto. Adesso a Tokyo per rifarsi. Da portabandiera.
Elia Viviani nasce ad Isola della Scala il 7/02/1989. Professionista dal 2010 Viviani vanta un palmares molto ricco sia su strada che si pista: su strada si è imposto in cinque tappe del Giro d’Italia, una nel 2015 e quattro nel 2018 (oltre alla maglia ciclamino della classifica a punti), in tre tappe della Vuelta di Spagna nel 2018 e in una tappa al Tour de France nel 2019. Ha poi vinto l’EuroEyes Cyclassics per tre edizioni di fila (2017, 2018 e 2019), la Bretagne Classic Ouest-France nel 2017, il titolo italiano in linea nel 2018 e il titolo europeo in linea nel 2019. Su pista vanta la medaglia d’oro nell’omnium ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, sette titoli ai Campionati Europei, due medaglie d’argento e una di bronzo ai campionati del mondo. E a Tokyo sarà il primo portabandiera della storia del ciclismo.
“Sono veramente onorato e orgoglioso di essere portabandiera. Quando ho saputo che oggi sarebbe stato il giorno e che sarei stato in gara, ho detto subito di avvisarmi in caso di ufficialità. Incredibile quanto faccia la testa, nonostante la tappa dura ho passato proprio una bella giornata”. Queste le dichiarazioni di Elia Viviani, portabandiera a Tokyo insieme a Jessica Rossi. Il ciclista della Cofidis non nasconde la propria felicità. “Sarà una soddisfazione diversa da qualsiasi vittoria – racconta a Rai Sport dopo la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2021 – Me la godrò e me la porterò dietro per tutta la vita. E’ un ruolo che mi piace e non vedo l’ora di fare: andare a prendere quella bandiera e sfilare a Tokyo sarà incredibile. Ringrazio tutti, il presidente Malagò ha dato un forte segnale di quanto è rimasta nel cuore la mia vittoria a Rio”.
“Quando il presidente Malagò mi ha chiamato per darmi la notizia non volevo crederci. È un’emozione incredibile. Il presidente mi ha chiesto di non dirlo a nessuno ma non ce l’ho fatta, ho chiamato la mia famiglia e l’ho detto subito a mamma”. Questa la reazione di Jessica Rossi alla notizia che porterà la bandiera italiana nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo2020. “Sarà una coincidenza ma il 20 maggio 2012 ci fu il terremoto in Emilia-Romagna, un grandissimo dolore – ha raccontato a Sportface.it la campionessa olimpica di Londra2012 – Oggi, nove anni dopo, ho ricevuto invece una notizia così bella ed è davvero una grandissima gioia”,
“La scelta è andata su due persone che hanno un denominatore comune: sono due campioni olimpici. Rappresentano peraltro due sport che incredibilmente, pur avendo portato quasi 100 medaglie olimpiche nella storia del nostro paese, non hanno mai avuto un portabandiera, un fatto abbastanza sensazionale. Queste due persone strameritano l’investitura“. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò commentando la scelta di Jessica Rossi ed Elia Viviani come portabandiera ai Giochi Olimpici di Tokyo. “Da sempre ho pensato di accettare l’invito del nostro presidente Thomas Bach di poter utilizzare la possibilità di avere due portabandiera, un uomo e una donna – ha aggiunto Malagò – Rossi peraltro è la più giovane medaglia della storia italiana dopo Federica Pellegrini, che vinse l’argento mentre lei conquistò l’oro. Jessica parlerà a nome di tutto il movimento del tiro rappresentando anche due altre campionesse come Diana Bacosi e Chiara Cainero, che avrebbero ugualmente meritato questo ruolo”.
“Jessica Rossi portabandiera? È una sorpresa davvero bellissima, se lo merita. Un grande riconoscimento alla famiglia del tiro a volo, uno sport che ha portato tantissime medaglie, una storia che parte da lontano e che non sempre ha ricevuto l’attenzione che pensiamo di meditare”. Luciano Rossi, presidente della Federazione italiana tiro a volo, commenta così la scelta di Jessica Rossi come portabandiera azzurra, insieme a Elia Viviani, ai Giochi di Tokyo. “Andremo in Giappone con quattro donne e tre uomini, quindi c’è addirittura il sorpasso e di conseguenza è un motivo di grandissima soddisfazione – ha aggiunto il numero uno della Fitav – E’ un riconoscimento meritato ma che certamente ha visto il presidente Malagò e i suoi collaboratori fare un’analisi precisa dei tanti atleti meritevoli. Mi piace anche l’idea di un uomo una donna, certamente è una combinazione giusta e che chiaramente saluto con piacere”.
“Sono veramente contento. Oggi la caduta di De Marchi mi aveva un po’ contrariato. Questa notizia è importante per Elia, per il ciclismo, per quello che ha fatto e per quello che può fare. Avere un uomo del ciclismo che rappresenta l’Italia ai giochi olimpici è una cosa bellissima”. Così il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, la scelta del velocista della Cofidis e oro olimpico dell’Omnium su pista a Rio de Janeiro, Elia Viviani, come portabandiera dell’Italia a Tokyo insieme a Jessica Rossi.
“Complimenti a Elia Viviani e Jessica Rossi. Essere indicati come alfieri è un onore unico. Quel tricolore che avrete in mano a Tokyo peserà tanto, ma vi entrerà nel cuore. Godetevi ogni istante ed ogni emozione. Siate orgogliosi di rappresentare l’Italia e lo sport azzurro”. Lo ha scritto su twitter la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali.
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