Ciclismo

Tokyo 2020, ciclismo. Il dirigente tedesco rispedito a casa per frasi razziste

Patrick Moster, dirigente della nazionale tedesca di ciclismo, ha lasciato il Giappone ed è stato rispedito in patria dopo gli epiteti razzisti (“Raggiungi quei cammellieri“) rivolti durante la cronometro maschile ai Giochi di Tokyo per spronare un suo corridore, Nikias Arndt, all’inseguimento dell’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier e dell’algerino Azzedine Lagab. Moster si era scusato (“mi dispiace davvero, il minimo è porgere le mie scuse, non doveva succedere“) e il Comitato olimpico tedesco, per bocca del suo presidente Alfons Hörmann, aveva ricordato che “la nostra squadra deve incarnare i valori delle Olimpiadi: rispetto, fair play e tolleranza“. Anche Arndt, che ha chiuso la crono olimpica al 19esimo posto, aveva condannato il suo dirigente: “Ci tengo a prendere le distanze dalle sue parole che sono inaccettabili”.

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