Tirreno-Adriatico 2022, seconda tappa: risultati, classifica e ordine di arrivo, vince Merlier. Consonni 5º

La prima tappa in linea della Tirreno-Adriatico 2022 la vince Tim Merlier con una volata di forza. Per il belga si tratta della prima vittoria stagionale. Il 29enne della Alpecin-Fenix mette tutti in riga a partire dall’olandese Olav Kooij, che chiude in seconda piazza davanti all’australiano Kaden Groves, terzo. Ai piedi del podio, dopo aver lanciato lui la volata, Peter Sagan. Italia che ne piazza cinque in top 10 a partire dal migliore dei velocisti azzurri, Simone Consonni, 5º.

LA GARA – Come al solito in una tappa lunga come quella odierna, la corsa viene movimentata dalla fuga. Sono 5 i corridori che prendono vantaggio: Johnatan Canaveral e Davide Gabburo della Bardiani, Umberto Marengo dell’Androni e Francesco Gavazzi e Davide Bais della Eolo. I 5 acquistano un vantaggio di più di 7′ nelle fasi embrionali della corsa, quando la strada è pianeggiante. Non appena iniziano i primi strappetti il margine si assottiglia. Durante l’unico GPM di giornata, l’ascesa La Pineta di 5,6 km al 5%, prende margine Bais sui compagni di fuga e conquista il bottino pieno di punti che gli consente vestire la maglia di leader dei gran premi della montagna. Ai 500 metri dal GPM, il compagno di squadra Gavazzi con uno scatto poderoso si scrolla via gli altri tre che sono con lui e riprende Bais con cui va via di comune accordo. Quando mancano 50 km al termine della gara il vantaggio dei due sui più immediati inseguitori è di 40″ e sul gruppo di 2’20”.

Canaveral, Gabburo e Marengo vengono ripresi dal gruppo e sullo strappo che porta al traguardo volante di Chiusdino, ai -30 dal traguardo, si stacca Mark Cavendish, apparso molto appesantito. Traguardo volante vinto da Gavazzi su Bais con Tadej Pogacar terzo che guadagna 1″ su tutto il gruppo. Grazie al rallentamento del gruppo di testa, Cavendish rientra sul gruppo di testa ai -20 dal traguardo. Quando mancano 18 km al traguardo però, attacca in contropiede Marc Soler che riprende in un attimo i fuggitivi e se ne va da solo, raggiungendo anche i 30″ di vantaggio sul resto del gruppo. L’azione dello spagnolo si interrompe ai -3 km dal traguardo con le squadre che organizzano i treni per le volate. La spunta Tim Merlier bravissimo a sfruttare la scia di Peter Sagan che per primo lancia la volata, ma che chiude quarto alle spalle anche di Kooij e Groves.

Nella generale sempre al comando Filippo Ganna davanti a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar.

LA TOP 10 DI GIORNATA