“La strada era coperta d’acqua, veniva da tutte le parti, anche i tombini. Non si riusciva a vedere l’asfalto”. Inizia così la conferenza stampa di Tadej Pogacar, che parla “a nome di tutti i corridori” e ripercorre quanto avvenuto nel corso della Tre Valli Varesine, quando la gara era stata annullata per maltempo. “Ci sono state molte forature, ruote rotte… Non sapevamo cos’altro aspettarci, quando la situazione è tale è molto facile che capitino incidenti seri. Avevamo la sensazione di correre in condizioni di scarsa sicurezza, così abbiamo deciso di parlare tra di noi e ci siamo accordati per fare annullare la gara“. Queste le parole del del campione del mondo, riportate da ANSA. “Avremmo potuto finirla, ma non si sa mai quando gli incidenti possano avvenire. Non aveva alcun senso rischiare. Ricordiamo tutti quello che è successo a Zurigo, con la morte di Muriel Furrer nella discesa della prova juniores ai Mondiali”.Â