Ciclismo

Pedalare per donare, torna l’iniziativa benefica “2 milioni di KM”

2 milioni di km, Dynamo Camp

Una raccolta fondi e un evento sportivo, con l’obiettivo di donare in beneficenza pedalando tutti insieme ma a distanza. Torna anche nel 2021 “2 milioni di KM”, l’iniziativa voluta da Bikevo in favore di Dynamo Camp, una onlus impegnata nell’offrire in maniera gratuita programmi di terapia ricreativa per bambini e ragazzi con patologie gravi, con la partnership istituzionale del progetto Bicimparo della Federazione Ciclistica Italiana. Un progetto che ha visto la luce lo scorso anno e che alla prima edizione è riuscito a superare l’obiettivo, arrivando a 2milioni e 100mila KM.

Un evento pensato “per pedalare tutti assieme pur non potendolo fare fisicamente e sostenendo una causa nobile, che lo scorso anno ha ottenuto un risultato oltre aspettative”, ha spiegato Max Morocutti di Bikevo, nel corso della presentazione della seconda edizione, alla quale ci si potrà iscrivere dal prossimo 8 maggio. Un’iniziativa che consente di “regalare socialità” e che “ci ricorda che la prudenza talvolta è più pericolosa del coraggio, perché in questo momento di grandissime sofferenze per tanti e di accelerazione delle diseguaglianze, gli ultimi sono sempre più ultimi”, ha evidenziato Enzo Manes fondatore di Dynamo Camp.

Ciascuno potrà salire in bicicletta, dunque, e donare i KM fatti, fino a raggiungere e superare il traguardo dei 2 milioni di KM. Tutti potranno farlo, dai professionisti alle famiglie, “dando un senso al pedalare, non soltanto per il benessere fisico, ma per dare qualcosa di più”, ha detto il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni. L’evento andrà avanti per sei mesi, suddiviso in tre periodi, denominati ‘Wave’: primavera, estate e autunno. Un’iniziativa “eccezionale, che permette di stimolare le corde del cuore attraverso l’attività sportiva”, ha sottolineato Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport. Un progetto “straordinario a sostegno di Dynamo Camp, che è gestito da un meraviglioso gruppo di persone, che vanno avanti nonostante le difficoltà”, ha aggiunto il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Credo che questa edizione andrà molto bene, perché c’è qualcosa in più: la voglia e la possibilità di tornare a vivere, di riprenderci quella vita che è stata congelata lo scorso anno. Riapriamo l’Italia e ripartiamo tutti insieme”, ha detto il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri.

Che si tratti di atleti professionisti, di appassionati o di famiglie, l’importante è pedalare e farlo con una marcia in più. sapendo che “abbiamo la possibilità di fare KM per noi e per gli altri – ha detto Davide Cassani, ct della Nazionale italiana Ciclismo – Dynamo Camp è qualcosa di straordinario per i ragazzi e per le loro famiglie, ed è importante sapere di pedalare aiutando qualcuno”. 

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