
Letizia Borghesi, Ferrand Prevot e Lorena Wiebes - JASPER JACOBS/Belga / IPA
Torna a sventolare la bandiera francese alla Parigi-Roubaix dopo 28 anni: Pauline Ferrand-Prévot, infatti, ha vinto la gara femminile. Un successo che alla Francia, sul leggendario tracciato transalpino, mancava da 28 anni, dall’affermazione di Frederic Guesdon nel 1997. Inoltre, per la prima volta una ciclista francese vince la gara. E a rompere questo tabù è stata proprio lei, la campionessa olimpica di mountain-bike, che con il Team Visma | Lease a Bike ha raggiunto un traguardo storico raggiunto alla sua prima partecipazione alla gara. Sorride anche l’Italia, visto che al secondo posto è arrivata Letizia Borghesi (EF Education-Oatly), mentre a completare il podio è la tedesca Lorena Wiebes (SD Worx-Protime).
Parigi-Roubaix femminile 2025, il racconto della gara
La gara è entrata nel vivo quando mancavano 53 chilometri al traguardo, quando Kopecky e Wiebes hanno deciso di attaccare. Con loro anche Vos e Van Dijk, a formare un quartetto sul quale poi rientrano Dvgert, Jackson, Eric a Kasper. In questa fase, il gruppetto di inseguitori, che vede la presenza anche di Elisa Balsamo e Chiara Consonni, si trova a 30″. Il ricongiungimento avviene a 35 km dal traguardo. Poco dopo c’è un nuovo attacco da parte di Norsdaard, che a 22 km dall’arrivo viene raggiunta da Ferrand-Prévot. La francese non ci mette molto a decidere di provare a sua volta l’attacco in solitaria. Ciò avviene a 18 km dalla linea dell’arrivo. Norsgaard non riesce a seguirla e il vantaggio della campionessa transalpina si amplia fino a ben oltre il minuto.
Per la ciclista del Team Visma si tratta di un ritorno alla vittoria su pista a dieci anni dall’ultima volta, nel Giro d’Italia. A proposito di Italia, la squadra azzurra prosegue una striscia più che positiva salendo sul podio della Parigi-Roubaix femminile per la quinta volta in altrettante edizioni. E domani, grandissima attesa per la gara maschile