“Nessun controllo ematico su Marco Pantani fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi, e i campioni non furono mai analizzati dal proprio Laboratorio antidoping Fmsi all’Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall’Agenzia mondiale antidoping (Wada)“. Lo afferma in una nota la Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) diffusa “in merito alle notizie apparse su diverse testate online con riferimento al controllo ematico effettuato a Pantani a Madonna di Campiglio“, dopo la riapertura del caso da parte del pm di Trento. Il controllo che portò all’esclusione di Pantani dal Giro d’Italia 1999 rientrava infatti in una pratica della federazione ciclistica internazionale, l’Uci, per la salute. L’esito non provocò infatti una squalifica.