Ciclismo

Pagelle quattordicesima tappa Giro d’Italia 2024, Ganna e Pogacar super a cronometro. Tiberi c’è

Filippo Ganna
Filippo Ganna - Foto DIRK WAEM/Belga/Sipa USA

Le pagelle e i voti della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2024, la cronometro individuale di 31,2 chilometri da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda. Doveva essere una giornata cruciale per la classifica generale e così è stata, con Tadej Pogacar ancora pronto a guadagnare pesantemente su tutti gli avversari. E’ però anche la giornata di un grande Filippo Ganna, che vince la sesta cronometro della carriera al Giro e torna a trionfare vendicando la “beffa” di una settimana fa a Perugia.

Molto bene anche Antonio Tiberi, tra i migliori ancora una volta contro il tempo e sempre più in corsa per provare a contendere il podio a Geraint Thomas e Daniel Martinez. Con lui anche un mai domo Ben O’Connor, oggi davvero sorprendente su un terreno sulla carta a lui poco congeniale.

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Pagelle quattordicesima tappa Giro d’Italia 2024, cronometro Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA QUATTORDICESIMA TAPPA

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA

Filippo Ganna, voto 10

Vittoria cercata e sudata, perchè con l’alieno Pogacar è stata dura anche su un percorso da cronomen puri. Una prova perfetta, uno sport a parte rispetto a (quasi) tutti gli altri avversari. Un’importante iniezione di fiducia per il proseguo del Giro ma soprattutto con il pensiero alle Olimpiadi di Parigi che saranno l’altro grande obiettivo stagionale.

Tadej Pogacar, voto 10

La maglia rosa si arrende solo all’evidenza e alla potenza di Filippo Ganna, che su un percorso più adatto a lui vendica con merito la beffa di Perugia. Rimane l’ennesima grande prestazione di questo Giro per il fuoriclasse sloveno, che guadagna ancora pesantemente su tutti i diretti rivali in classifica generale. La Corsa Rosa è sempre più nelle sue mani.

Antonio Tiberi e Ben O’Connor, voto 9

Una conferma e una sorpresa ai piedi del podio. La maglia bianca si conferma ottimo cronoman e rafforza il suo piazzamento nella top-5, ma deve fare i conti con un sorprendente australiano che firma probabilmente la miglior prova contro il tempo della carriera. O’Connor dalla sua ha anche l’attitudine a reggere molto bene nella terza settimana, che sarà la grande incognita invece per Tiberi. Del resto il giovane italiano è alla prima esperienza come uomo di classifica in un Grande Giro. In ogni caso, il futuro è tutto suo.

Geraint Thomas, voto 8

Giornata stellare per la Ineos, che vince con Ganna e si prende il podio di giornata con un grande Thymen Arensman (ora sesto nella generale). In questo quadro arriva anche lo squillo del veterano gallese, che spingendo un rapporto durissimo macina chilometri e supera Martinez in classifica generale. Al momento il “primo degli umani” è lui, da domani bisognerà iniziare a scoprire le carte.

Filippo Zana, voto 7 

Altra nota lieta per l’Italia. Limita bene i danni su un percorso sicuramente non adatto a lui ed è saldamente in top-10. Tenendo duro sulle grandi salite potrebbe davvero riuscire a fare classifica, oggi sicuramente è promosso a pieni voti.

Lorenzo Fortunato, voto 5.5

Intendiamoci, che la cronometro non sia il suo forte è cosa nota. Sicuramente il distacco è pesante, così come per i vari Rubio, Bardet e Pozzovivo. Tutti questi dovranno cercare adesso di dare tutto sul loro terreno naturale, la salita. Che non mancherà già da domani.

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