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Le pagelle della Milano-Sanremo 2022, che ha regalato grandissime emozioni nel finale e uno spettacolo di alto livello per tutti gli appassionati. L’edizione numero 113 della Classicissima incorona Matej Mohoric, campione sloveno della Bahrain Victorious che con un’azione incredibile nella discesa del Poggio beffa tutti gli altri avversari. Sul podio con lui anche Turgis e Van der Poel, mentre Pogacar è quinto alle spalle di Matthews. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti.
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Matej Mohoric, voto 10 e lode
Non era lo sloveno più atteso oggi, eppure il suo nome circolava da giorni come un possibile outsider di lusso e così è stato. Bravissimo a tenere botta sul Poggio, fa fruttare le sue noti dote da discesista e si prende dei rischi folli per scendere in picchiata sull’Aurelia guadagnando quei pochi secondi fondamentali per arrivare in Via Roma con le braccia alzate. La vittoria del talento e del coraggio, quando tra la vittoria e una brutta caduta rischiano di passare solo pochi centimetri. Non è però la vittoria di un carneade qualunque: il suo palmares, con vittorie di tappa in tutti i tre grandi giri, lo dimostra appieno. Perfetto e chirurgico.
Tadej Pogacar, voto 9
Non vince e non termina sul podio, ma il suo quinto posto vale molto di più. Da anni non si vedeva una selezione del genere prima del Poggio, dove lo sloveno prova non una, non due, ma ben tre volte a sbaragliare la concorrenza. Le pendenze sono quelle che sono e così deve accontentarsi di un piazzamento di grande prestigio. Tutti gli appassionati però ringraziano per lo spettacolo offerto ancora una volta, in un avvio di stagione davvero sensazionale. Menzione d’onore per Davide Formolo e Diego Ulissi, gregari di lusso e abili a lanciare il proprio capitano nel momento clou.
Anthony Turgis e Mathieu Van der Poel, voto 8.5
Il francese sbuca fuori dal nulla e anticipa tutti per il secondo posto, l’olandese invece bagna l’esordio stagionale con una prestazione davvero maiuscola. Reattivo su Cipressa e Poggio, risponde in prima persona a Pogacar e alla fine chiude sul podio nonostante l’infortunio alla schiena che ne ha rallentato la preparazione. Davvero notevole.
Wout Van Aert e Primoz Roglic, voto 6.5
A leggere la classifica il Team Jumbo Visma è probabilmente il vero sconfitto di giornata: entrambi competitivi sul Poggio, alla fine però al belga manca il colpo di pedale giusto per andare oltre l’ottava posizione, mentre Roglic ci prova in salita ma senza ottenere i risultati sperati. Giornata in chiaroscuro.
Peter Sagan, senza voto
Sfortuna nera per lo slovacco, che continua con il suo rapporto poco proficuo con la Milano-Sanremo. Stavolta è un guasto meccanico ai piedi della Cipressa a frenare le sue ambizioni, che non possiamo sapere di che tipo sarebbero potute essere. Un discorso simile può valere anche per Filippo Ganna, debilitato dalla febbre nei giorni scorsi e probabilmente non in grado di misurarsi con i migliori su un percorso che sfiorava i 300 chilometri.
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