Chris Froome ha vinto la Vuelta Espana 2011, lo ha ufficializzato oggi l’Unione Ciclistica Internazionale. Il britannico aveva chiuso la corsa spagnola in seconda posizione, alle spalle di Juan José Cobo Acebo ma dopo la penalizzazione per violazioni doping nei confronti dello spagnolo, la Vuelta è stata assegnata al keniano bianco, scalato in prima posizione. Con questo successo, i trionfi nei grandi giri, per il corridore della Ineos, salgono a sette (quattro Tour de France, il Giro d’Italia 2018, la Vuelta 2017 e ora quella del 2011).
In un comunicato l’Uci conferma che “nessun ricorso è stato presentato al Tribunale di arbitrato per lo sport contro la decisione del tribunale antidoping dell’Uci su Juan José Cobo”. Il fatto risale allo scorso 13 giugno, quando lo spagnolo è stato riconosciuto colpevole di “una violazione del regolamento antidoping (uso di sostanze proibite) a causa di risultati anormali nel suo passaporto biologico nel 2009 e nel 2011”. Cobo Acebo aveva un mese di tempo per contestare la decisione, ma una volta scaduto il tempo del ricorso, la Vuelta Espana 2011 è ufficialmente di Chris Froome.
Il britannico, che dopo l’infortunio nella ricognizione della cronometro del Delfinato, non si è più ripreso e sta vivendo la sua stagione più difficile, ha colto con molto piacere la decisione dell’Uci. Queste le parole sul suo profilo Twitter: “Meglio tardi che mai! La Vuelta di Spagna 2011 evoca in me ricordi molto speciali”.
https://twitter.com/chrisfroome/status/1151758235172515840