Nathan Van Hooydonck è stato dimesso oggi dall’ospedale universitario di Anversa dopo il grave incidente automobilistico scaturito da un malore al volante. Ulteriori controlli hanno evidenziato la causa del problema che gli è quasi costato la vita e che di fatto chiude la carriera professionistica del ciclista belga. Ad annunciarlo è la Jumbo-Visma. “Ieri, al 27enne è stato applicato un defibrillatore interno (ICD) per correggere una potenziale futura aritmia cardiaca. Dopo esami approfonditi, a Van Hooydonck è stata diagnosticata un’anomalia del muscolo cardiaco che ha causato il disturbo che gli è quasi costato la vita martedì scorso. I risultati determinano la fine della carriera professionale di Van Hooydonck”, si legge nella nota del team.
“Mi rendo conto di essere stato incredibilmente fortunato”, dice Van Hooydonck. “Le cose sarebbero andate diversamente se non avessi ricevuto un aiuto così rapido. Ora sto bene, ma devo ancora fare i conti con il fatto che questo segna la fine della mia carriera professionale. Vorrei esprimere la mia gratitudine alle persone che mi hanno aiutato, il team medico dell’ospedale e tutti i fan che mi hanno inviato messaggi. Ora mi concentrerò sul mio recupero e sulla mia imminente paternità. Tutto sta andando bene con Alicia e la gravidanza, e aspettiamo con impazienza la nascita. Questo mi aiuta davvero adesso”, conclude. “La squadra e il pilota chiedono ai media e ad altri di dare a Nathan il riposo di cui ha bisogno per continuare il suo recupero“, si legge nella nota.