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La ciclista statunitense Maatje Benassi ha dichiarato di aver ricevuto molteplici minacce di morte, focalizzate sulla presunta constatazione di rappresentare il “paziente 0“ degli Stati Uniti e di conseguenza di aver propagato l’epidemia in territorio americano. La suddetta deduzione deriverebbe dalla partecipazione di Benassi ai Giochi Mondiali militari del 2019 con sede a Wuhan, megalopoli dalla quale è scoppiata la pandemia, con l’aggravante che il caso possa esser stato nascosto per evitare un coinvolgimento diretto della comunità cinese nel caso in questione. Zhao Lijian, portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino ha però negato prontamente tutto.
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