Ciclismo

Mondiali ciclismo Zurigo 2024, prova in linea donne Elite: startlist e favorite, l’Italia punta su Longo Borghini

Elisa Longo Borghini
Elisa Longo Borghini - Foto LAURIE DIEFFEMBACQ/Belga/Sipa USA

La startlist e le favorite della prova in linea donne Elite dei Mondiali di ciclismo su strada 2024, in programma a Zurigo nella giornata di sabato 28 settembre. Un difficile e selettivo percorso attende le atlete, pronte a giocarsi la maglia iridata anche per quanto riguarda la categoria Under 23 lungo i 154,1 chilometri da Uster a Zurigo. Un dislivello complessivo di quasi 2400 metri, a testimonianza di quello che viene presentato come il Mondiale più impegnativo degli ultimi anni. Andiamo quindi a scoprire quelle che sulla carta dovrebbero essere le protagoniste più attese.

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Il duello più atteso alla vigilia è quello tra Lotte Kopecky e Demi Vollering. Da una parte la belga campionessa in carica e fresca campionessa europea, che ha preparato questa gara cercando di migliorare in salita. Dall’altra l’olandese, argento lo scorso anno e capitana indiscussa della compagine orange che come sempre si presenta ai nastri di partenza come la nazionale che potrebbe ricoprire il ruolo di “faro” della corsa. Tra le olandesi ci sarà anche la sempre pericolosa e attesa Marianne Vos, che però deve sperare in una gara tattica e poco selettiva per potersi giocare le proprie carte in uno sprint ristretto. Un’ipotesi piuttosto remota, considerando il profilo altimetrico della corsa.

Le abilità di scalatrice potrebbero così esaltare la polacca Katarzyna Niewiadoma, vincitrice del Tour de France e sicuramente vogliosa di creare una gara selettiva e impegnativa. Dalla sua il bronzo dell’edizione 2021 avrà una squadra competitiva e in crescita rispetto al recente passato. Esperienza e abilità in montagna saranno anche dalla parte della capitana spagnola Mavi Garcia, sesta a Parigi 2024 e reduce da un buon periodo di forma. Anche lei dovrà cercare di rendere la corsa dura, considerando anche il suo tallone d’Achille rappresentato da un eventuale sprint finale.

Per quanto riguarda l’Italia, tutte le fiches del ct Paolo Sangalli sono puntate su Elisa Longo Borghini. Sicuramente il percorso si adatta alla capitana azzurra, due volte bronzo mondiale e altrettante volte bronzo olimpico, che al suo fianco avrà Elisa Balsamo nel ruolo di gregaria di lusso oltre a Erica Magnaldi, Soraya Paladin e Gaia Realini come compagne di maggior esperienza. Sarà invece il primo Mondiale per Alice Maria Arzuffi e Barbara Malcotti che cercheranno di fare esperienza. Nessuna atleta Under 23 per la nostra squadra, che quindi punta solo e unicamente sulla classifica Elite.

Una delle possibili mine vaganti potrebbe essere anche Grace Brown, campionessa olimpica e mondiale a cronometro in carica. L’australiana potrà contare su diverse compagne di squadra interessanti e potrebbe provare un attacco da lontano. La condizione fisica sembra ottima, quindi le sue avversarie dovranno tenere gli occhi ben aperti. Non potrà più contare sul fattore sorpresa la statunitense Kristen Faulkner, oro a Parigi 2024 contro ogni pronostico nella prova in linea. Il percorso potrebbe sorridere alle sue caratteristiche, ma in ogni caso le migliori carte da medaglia per il team USA erano rappresentate dalla cronometro di Chloe Dygert. Ben più pericolosa la Germania di Liane Lippert, apparsa in ottima condizione nelle ultime uscite e pronta a giocarsi le proprie carte per riportare in casa tedesca una medaglia iridata che nella prova in linea femminile manca dal 2012.

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