“Quella iridata è una maglia molto speciale nel ciclismo, la più unica di tutte e che tutti vogliono. Indossi questa maglia tutto l’anno come segno che sei il miglior corridore del mondo. È un grande obiettivo per me, ma se non dovessi riuscirci adesso penso che potrò farlo nei prossimi anni”. Lo ha detto Tadej Pogacar, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato della prova in linea Elite in programma tra due giorni ai Mondiali di ciclismo di Zurigo, che in caso di vittoria potrebbe far entrare ulteriormente nella leggenda lo sloveno, visto che il triplete Giro-Tour-Mondiale è riuscito solo a Eddy Merckx nel 1974 e a Stephen Roche nel 1987: “L’anno scorso è stata molto dura e il percorso non era proprio adatto a me. Era troppo esplosivo, soprattutto nelle ultime fasi. Ero esausto, ma quest’anno il percorso mi si addice di più. La nostra squadra della Slovenia è forte con due o tre punti di forza, e questo ci dà un vantaggio, ma dobbiamo giocare in modo molto intelligente. Non avremo le radioline per essere in contatto con l’ammiraglia e questo non faciliterà le cose”.