Benoit Cosnefroy è sul tetto del mondo. Il francese ha lanciato la volata in testa ai 200 metri e ha trovato il successo, battendo nettamente il tedesco Kamna, che si deve accontentare dell’argento. Tra gli azzurri invece quinto Albanese, 18esimo Carboni, 58esimo Affini e 60esimo Conci.
Si sapeva che sarebbe stata una gara aperta e molto equilibrata. La pioggia ha sicuramente condizionato alcuni atleti che non hanno gareggiato al meglio, uno di questi è l’americano Neilson Powless che dopo una deludente prova a cronometro, non mantiene le aspettative neanche in questa prova in linea.
L’ANDAMENTO DELLA GARA. Dopo soli 20 km un gruppo di 6 atleti si porta in vantaggio di un minuto dal gruppo in cui è presente anche l’Italia. Quando mancano 150 km i fuggitivi aumentano il gap di 2 minuti e 30 secondi. Tra i leader è presente anche il nostro Vincenzo Albanese che però non riesce a mantenere il ritmo e ritorna tra gli inseguitori. L’azzurro più in ritardo invece è Matteo Moschetti che non riesce a stare con i suoi compagni di squadra. Quando inizia l’ultimo giro, i leader sono ben 4 con il tedesco Kamna che prova un tentativo di fuga. L’atleta tedesco viene raggiunto dal francese Cosnefroy con Paredes Zapata leggermente dietro. A questo punto il francese sembra avere più benzina e batte così in volata il tedesco Kamna. Terzo il danese Svendgaard che vince la volata del gruppo.