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Mark Cavendish, con una volata regale, vince la 103ª edizione della Milano-Torino. L’edizione 2022, adatta ai velocisti, è andata al 36enne dell’Isola di Man, abilissimo a sfruttare il super lavoro del compagno di squadra Michael Morkov e ad ottenere la 159ª vittoria in carriera, numeri da far rabbrividire chiunque. Terza vittoria stagionale e primo acuto per lui nella classica più antica d’Italia. Il corridore della Quick-Step, precede, il francese dell’Arkea-Samsic Nacer Bouhanni e il norvegese della Intermarché Alexander Kristoff, che chiudono il podio, di livello assoluto, della corsa. Due azzurri nei dieci: 6º Andrea Vendrame e 9º Simone Consonni.
LA GARA – La corsa è animata da una fuga di tre uomini: a Daniel Vegas della Eolo-Kometa, partito per primo, si aggiungono Martin Marcellusi della Bardiani e Juan Diego Alba dell’Androni. I tre al comando arrivano ad avere un vantaggio sul gruppo di oltre 5′, ma il plotone non ha mai dato l’impressione di non riuscire a controllare la corsa. Il percorso, essendo adibito ai velocisti, ha dato modo alle squadre delle ruote veloci di tenere cucita la corsa. I tre al comando non mollano e danno fondo a tutte le energie rimaste in corpo, ma il loro tentativo di andare a conquistare la più antica delle classiche italiane svanisce ai 20 dal traguardo. Giusto qualche chilometro di pausa e ci provano in due: Alberto Bettiol e Ben Healy della EF. L’irlandese sfrutta il lavoro del compagno di squadra e se ne va da solo finché il lavoro della Quick-Step su tutte lo riprende ai 5 km dal traguardo. Il resto è storia: Mark Cavendish, pilotato egregiamente dal miglior ultimo uomo al mondo Michael Morkov, vince la corsa davanti a Bouhanni e Kristoff.
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