Sabato 20 marzo va in scena la 112ª edizione della Milano-Sanremo, la “Classica di Primavera” che torna nella sua consueta posizione in calendario dopo l’inedita edizione di agosto dello scorso anno. In estate si impose Wout Van Aert, che sconfisse in volata Julian Alaphilippe dopo essere andato via con il francese sul Poggio.
Il gruppo non riuscì a rientrare sui due e lo sprint fu solamente per il terzo posto, regolato da Michael Matthews.
Nel 2019 fu invece proprio Julian Alaphilippe a imporsi in via Roma, regolando un gruppetto di undici corridori dopo aver fatto selezione sempre sul Poggio.
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Una delle edizioni che il ciclismo italiano ricorda con più emozione è quella del 2018, quando Vincenzo Nibali con una vera impresa riuscì a staccare tutti sul Poggio e nella successiva discesa, mantenendo il vantaggio negli ultimi chilometri pianeggianti per imporsi in solitaria in Via Roma che esplose di gioia.
Da ricordare anche la spettacolare edizione del 2017, quando Michal Kwiatkowski con uno sprint di grande intelligenza e acume tattico si impose su Peter Sagan e Julian Alaphilippe, rifilando allo slovacco una delle più brucianti sconfitte della sua carriera. Nelle tre precedenti edizioni fu invece una volata di gruppo a risolvere la corsa, con le vittorie che andarono ad Arnaud Demare (2016), John Degenkolb (2015) e Alexander Kristoff (2014).
L’ALBO D’ORO DELL’ULTIMO DECENNIO
2020: Wout Van Aert
2019: Julian Alaphilippe
2018: Vincenzo Nibali
2017: Michal Kwiatkowski
2016: Arnaud Demare
2015: John Degenkolb
2014: Alexander Kristoff
2013: Gerard Ciolek
2012: Simon Gerrans
2011: Matthew Goss
2010: Oscar Freire