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Si chiude con la Liegi-Bastogne-Liegi il Trittico delle Ardenne e la stagione delle classiche di primavera. La Doyenne, giunta alla 108ª edizione, è la più antica delle classiche Monumento e per la stagione 22 si svolgerà domenica 24 aprile. Saranno 257,1 i chilometri che i corridori affronteranno e ben 10 le côtes che affronteranno, di cui 8 negli ultimi 90 km.
Per l’edizione corrente, la corsa affronterà un vero e proprio anello, con la partenza da Liegi, ma non da Place Saint-Lambert, dove ci sono alcuni lavori per la realizzazione di una tramvia, ma da Quai des Ardennes, dove circa 6 ore dopo si concluderà la gara. La prima parte di percorso, come da tradizione, sarà la più semplice, con la scalata della côte de La Roche-en-Ardenne (2,8 km al 6,2%), dopo poco più di 74 dalla partenza. Intorno al km 100 poi ci sarà l’iconico passaggio da Bastogne, dove la corsa, come da tradizione, invertirà la rotta per poi puntare dritta verso Liegi, ma da un percorso parallelo.
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LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 2022: MONTEPREMI E PRIZE MONEY
MONTEPREMI E PRIZE MONEY DELLA CORSA
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La prima asperità del ritorno è la côte de Saint-Roch (1 km al 11,2%), breve ma intensa che saggerà le condizioni dei corridori. Poi ci sarà una fase di gara relativamente facile, ma con la strada che sarà caratterizzata dagli innumerevoli saliscendi delle Ardenne. Arrivati a Vielsalm, dopo più di 155 km di corsa, la gara entrerà nel vivo.
Verranno affrontate, nel giro di poco meno di 20 km, quattro côtes, che inizieranno a fare una selezione naturale in gruppo, sia se prese ad alta velocità che in maniera soft. Si parte con la côte del Mont-le Soie (1,7 km al 7,9%) seguita dalla côte de Wanne (3,6 km al 5,1%). Subito dopo, côte de Stockeu (1 km al 12,5%) e côte de la Haute-Levée (2,2 km al 7,5%).
Qui il gruppo sarà già frazionato, e qualche coraggioso attaccante potrebbe tentare l’allungo da lontano, ma le difficoltà non sono per nulla terminate, anzi. Il Col du Rosier (4,4 km al 5,9%, dopo circa 200 km di corsa, seguito, circa 15 km dopo dalla côte de Desnié (1,6 km al 8,1%), saranno il riscaldamento agli ultimi e tostissimi 40 km finali.
Qui il gruppo sarà ridotto all’osso, e solo i migliori sopravviveranno quando allo scollamento della storica côte del La Redoute (2 km al 8,9%) mancheranno 30 km. Seguiranno, un tratto di falsopiano e una discesa che immetteranno nell’ultima asperità di giornata: la terribile côte de la Roche-aux-Faucons (1,3 km al 11%), dove solo chi avrà le gambe potrà scattare e involarsi o in solitaria o in un piccolo gruppetto.
Da non sottovalutare, dopo lo scollinamento, il successivo tratto in salita di circa 2 km di Boncelles, dove ci saranno ulteriori rilanci. Da qui all’arrivo mancheranno solo 10 km, per giunta quasi tutti in discesa e la possibilità di rientrare per chi avrà perso le ruote sulle salite è abbastanza improbabile. Arrivati al termine della discesa mancheranno solo 2 km alla conclusione, in pianura, prima del traguardo di Liegi, che per il quarto anno di fila sarà posto in Quai des Ardennes al termine di un rettilineo di 900 metri e che incoronerà il successore di Tadej Pogacar, vincitore nel 2021.
Salite Liegi-Bastogne-Liegi 2022
Km 74,3 – Côte de La Roche-en-Ardenne (2,8 km al 6,2%)
Km 121,7 – Côte de Saint-Roch (1 km al 11,2%)
Km 165,5 – Côte de Mont-le-Soie (1,7 km al 7,9%)
Km 173,8 – Côte de Wanne (3,6 km al 5,1%)
Km 180,4 – Côte de Stockeu (1 km al 12,5%)
Km 184,6 – Côte de la Haute-Levée (2,2 km al 7,5%)
Km 198,8 – Col du Rosier (4,4 km al 5,9%)
Km 212,2 – Côte de Desnié (1,6 km al 8,1%)
Km 225,3 – Côte de La Redoute (2 km al 8,9%)
Km 241,4 – Côte de la Roche-aux-Faucons (1,3 km al 11%)
Altimetria e Planimetria Liegi-Bastogne-Liegi 2022
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