Zanardi, parla il primario: “Vale la pena di essere curato, ma è in una situazione in cui può anche morire”

“E’ in una situazione in cui può anche morire. I miglioramenti possono esserci nel tempo, i peggioramenti invece possono essere repentini. Al momento le sue condizioni sono gravi ma stabili”. Lo afferma Giuseppe Oliveri, primario di Neurochirurgia all’ospedale Le Scotte di Siena, in merito alle condizioni di Alex Zanardi dopo l’incidente nella giornata di ieri. Ora si trova in terapia intensiva: “Adesso tutti i numeri sono buoni ma neurologicamente non e’ valutabile – spiega colui che lo ha operato -. Lo curo perché vale la pena di essere curato, essere ottimista o meno non serve a niente. Se avrà danni permanenti? Sono ipotesi che non hanno senso, non si può sapere come sara’ la prognosi domani, tra una settimana o due. C’era un rischio di vita immediato, l’intervento e’ andato come doveva andare, era la situazione iniziale ad essere molto grave”.