Le pagelle del Gran Piemonte 2022, che ha visto trionfare lo spagnolo Ivan Garcia Cortina in volata davanti a Mohoric e Vuillermoz. Giù dal podio gli azzurri Zambanini e Bettiol, che completano la Top-5. Male il favorito numero uno Kooij, ma anche altri velocisti come Elia Viviani e Mark Cavendish. Andiamo dunque a dare i voti ai protagonisti della corsa odierna.
Ivan Garcia Cortina, voto 10
Giornata da incorniciare per lo spagnolo, che torna alla vittoria e lo fa grazie ad una volata da applausi. 15° all’inizio di quest’ultima e lontanissimo dalle posizioni di vertice, è riuscito a rimontare ed a staccare i rivali con un’azione davvero notevole. Ciliegina sulla torta, la dedica al figlio Pelayo, nato tre settimane fa.
Matej Mohoric, voto 9
Ovviamente il secondo posto non è un risultato che lascia il sorriso a gran parte degli sportivi. Tuttavia non sarebbe giusto ridurre la gara dello sloveno ad una mancata vittoria. Mohoric è stato infatti tra i pochi ad arrivare a giocarsi il successo in volata, ma si è dovuto arrendere solo ad uno straordinario Cortina. Sicuramente la vittoria era nelle sue corde, perciò resta l’amaro in bocca; nel complesso, comunque, una giornata positiva.
Edoardo Zambanini, voto 8
Continua a crescere bene il corridore trentino, che oggi si rivela il miglior azzurro in gara. Mai davvero in lotta per la vittoria, spinge comunque fino all’ultimo e si prende un buon quarto posto, che lascia ben sperare anche in ottica futura.
Alberto Bettiol, voto 7
Solo quinto il toscano della Ef, da cui era lecito aspettarsi qualcosina in più. L’inizio della volata con Mohoric sembrava promettere bene, ma alla fine le cose non sono girate in suo favore. Risultato non particolarmente soddisfacente, ma da considerare come un punto di partenza e non d’arrivo.
Olav Kooij, voto 4
Considerato da molti il favorito alla vigilia, ha chiuso addirittura 84°. Gestione scellerata da parte del suo gruppo, che ha pagato la stanchezza dopo aver recuperato un minuto e mezzo in poco tempo e non è riuscito a restare aggrappato ai battistrada per giocarsi la vittoria nel finale. Gara da dimenticare per il classe 2001, che ha però tutto il tempo del mondo per rifarsi.
Elia Viviani, voto 5
Giornata complicata per l’azzurro, tra i favoriti per la vittoria in quanto velocista ma incapace di crearsi le condizioni per giocarsela fino alla fine. Nonostante la presenza di due uomini del team al suo fianco, è rimasto ingarbugliato nel gruppo e non ha potuto giocarsi le sue carte nei km finali. Occasione mancata per Elia, che mastica amaro.