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E’ stato presentato quest’oggi a Milano il Giro d’Italia 2020, edizione numero 103 della Corsa Rosa. Tanta la carne al fuoco alla presentazione, a cominciare anche dai partecipanti: per la prima volta in carriera infatti Peter Sagan correrà il Giro, mentre Richard Carapaz sembra già voglioso di difendere la maglia rosa conquistata quest’anno.
Per quanto riguarda il percorso, il Giro d’Italia 2020 partirà dall’Ungheria che ospiterà le prime tre tappe: si tratterà quindi della 14esima partenza dall’estero. Si partirà da Budapest, con la cronometro iniziale che potrà già scavare i primi distacchi. Poi due tappe per velocisti e lo sbarco in Sicilia da cui ripartirà la salita dello Stivale. La prima tappa di montagna propone di nuovo l’Etna, con l’arrivo ai 1775 metri di quota di Piano Provenzana. Si va poi in Calabria e in Puglia, con le insidie della tappa di Vieste prima del primo giorno di riposo il 18 maggio.
La seconda settimana inizia con Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna. A Cesenatico altra tappa “trabocchetto” sul percorso della Gran Fondo Nove Colli, poi ecco il Veneto con la seconda cronometro del Giro 2020: si tratta della frazione dedicata alle Colline del Prosecco superiore, nuovo patrimonio Unesco. Il giorno dopo, domenica 24, partenza per la prima volta nella storia del Giro da una base militare, nello specifico quella di Rivolto con arrivo in vetta a Piancavallo, montagna Pantani di questa edizione, dopo aver scalato Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Forcella di Pala Barzana. Seguirà poi il secondo giorno di riposo, previsto per lunedì 25 maggio.
La terza e ultima settimana inizia con l’arrivo a San Daniele del Friuli con la tripla scalata al Monte Ragogna, poi il 27 maggio una delle tappe più attese: da Bassano del Grappa a Madonna di Campiglio dopo oltre 200 km e 5000 metri di dislivello. Frazione che prevede Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo. Altre grandi emozioni previste nella diciottesima tappa con l’arrivo inedito dei Laghi di Cancano, preceduto da Campo Carlo Magno, Passo Castrin e Passo dello Stelvio che anche quest’anno sarà la Cima Coppi. Ultimi fuochi d’artificio in montagna per la penultima tappa di sabato 30 maggio: si tratta della frazione intitolata a Gino Bartali con Colle dell’Agnello, sconfinamento in Francia sull’Izoard, poi Monginevro e salita finale al Sestriere. A chiudere la terza e ultima cronometro, 16,5 chilometri da Cernusco sul Naviglio a Milano in Piazza Duomo. Per la 78esima volta il capoluogo lombardo ospiterà l’arrivo del Giro.
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