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Stavolta il vino non è solo un elemento decorativo. Nella decima tappa del Giro d’Italia 2017 di ciclismo, per assecondare una apprezzabile tendenza degli ultimi anni (che ha portato gli organizzatori a disegnare le cronometro nelle terre dei più importanti vitigni italiani, dal Barolo al Chianti), gli organizzatori hanno deciso di riproporre una cronometro tra i filari. Il nettare prescelto, in questo 2017, è il Sagrantino di Montefalco, dall’odore di cespuglio di mora e dal sapore asciutto e armonico. Proprio come questa prova contro il tempo, che arriva dopo il secondo giorno di riposo.
C’è tempo e modo di studiare: la tappa potrebbe essere fondamentale in chiave classifica generale. Pianura nei primi dieci chilometri, quelli che portano via dal centro storico di Foligno. Poi si inizia a salire, sempre in maniera costante, al 4-5%, fino alla Madonna delle Grazie e poi a San Marco. Il secondo rilevamento cronometrico verrà preso a Bastardo, dopo una insidiosa curva a U (nomen omen). Poi è tutto un falsopiano senza respiro, fino al traguardo di Montefalco, al suo esordio assoluto come arrivo di tappa.
COME SEGUIRE IN TV LA DECIMA TAPPA
TAPPA 10 – Foligno-Montefalco
16 maggio, 39.8 chilometri