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L’undicesima tappa del Giro d’Italia 2017 di ciclismo è dedicata a Ginettaccio Bartali. Non solo perché sulle strade i tifosi assiepati banchetteranno a suon di pane e lampredotto, cibo preferito del campione toscano. C’è il soffio di Gino Bartali sin dal chilometro zero di questa frazione, con la sosta davanti al Museo del Ciclismo nella sua Ponte Ema, e con quel su e giù di Appennini che ricorda tanto il respiro di un petto grande per contenere un grande cuore.
Quattro GPM, due di seconda (il primo e il quarto) e due di terza categoria. Passo della Consuma, Passo della Calla, Passo del Carnaio e il Monte Fumaiolo (quest’ultimo posto a soli 25 chilometri dal traguardo) erano i terreni prediletti per l’allenamento di un uomo da tre maglie rosa e due maglie gialle. Dopo il Carnaio si passa per una prima volta sul traguardo di Bagno di Romagna; poi si fa un enorme anello per abbracciare il Fumaiolo e ritrovare una picchiata di 3,5 chilometri che potrà dare la gloria all’attaccante coraggioso di giornata.
COME SEGUIRE IN TV L’UNDICESIMA TAPPA
TAPPA 11 – Firenze-Bagno di Romagna
17 maggio, 161 chilometri