Il nome di Marco Pantani riecheggia dappertutto, cento volte, una per Giro. Sulle strade della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2017 di ciclismo, la frazione Castellania-Oropa, nel 1999 il Pirata mise a segno una delle sue vittorie più belle, rimontando tutto il gruppo dopo una foratura e andando a prendere uno Jalabert che non aveva rinunciato ad attaccarlo in un suo momento di difficoltà.
Sarà una tappa molto veloce nei suoi primi 120 chilometri. Superata Biella, però, bisognerà dare fuoco alle polveri. E si riconosceranno tutti i punti dell’impresa di Marco, dal sasso su cui la catena è saltata al tratto di strada in cui sembrava non dovercela fare, fino all’abitato di Favaro (pendenze al 12%) dove iniziò a riprendere tutti gli avversari. Il rettilineo di porfido finale è una sorta di red carpet. Qui Pantani, arrivato da solo, sprintò come se fosse invischiato in una volata di gruppo. L’attesa è tutta per quello (o quelli) che vorranno imitarlo. Il terreno per farlo c’è: il GPM è di prima categoria.
COME SEGUIRE IN TV LA QUATTORDICESIMA TAPPA
TAPPA 14 – Castellania-Oropa
20 maggio, 131 chilometri