Dopo il primo trasferimento della corsa, il Giro d’Italia 2017 di ciclismo passa da isola a isola. La Sicilia accoglie il Giro 100 con uno dei suoi simboli, l’Etna. Prima tappa con arrivo in salita, per lunghi tratti condotta attraverso l’entroterra siciliano.
Si parte dal mare, da Cefalù, e si arriva sulle pendici del vulcano, non prima di aver affrontato l’altra asperità di giornata (la Portella, GPM di seconda categoria). Da qui, sarà discesa a tutta verso Bronte, dove i corridori potranno rifocillarsi (barrette al pistacchio per tutti?) prima di affrontare l’ultima salita. Dopo l’abitato di Nicolosi, si snodano i tornanti che portano verso l’arrivo. E che ricordano ancora la pedalata altalenante di Alberto Contador che qui si impose nel 2011, ma la cui vittoria fu cancellata dalla successiva squalifica.
La salita, nel suo tratto conclusivo, è su strada ampia, con pendenze regolari intorno al 6%. Lunga, ma non durissima. AAA cercasi Vincenzo Nibali.
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TAPPA 4 – Cefalù-Etna
9 maggio 2017, 181 chilometri
