Forte in salita, forte in pianura, forte anche a cronometro. L’unico rivale di Tadej Pogacar dopo nemmeno una settimana del Giro d’Italia 2024, quando siamo giunti a un terzo del totale, è proprio lo stesso sloveno, che alla sua prima corsa rosa indossa già la maglia di leader e spadroneggia su tutti i tipi di percorso: ecco allora di seguito le pagelle della settima tappa del Giro 107, la cronometro da Foligno a Perugia di 40.6 km.
Una corsa contro il tempo che sembrava nelle mani di Filippo Ganna, il migliore di tutti in questa specialità, non oggi però: è stato il migliore di tutti finché non si attendeva al traguardo soltanto l’ultimo corridore, che ovviamente è proprio Pogacar, visto che l’ordine di partenza è rovesciato rispetto alla classifica generale. Insomma, Pogacar non vuole solo vincere il Giro, vuole dominarlo, vuole annichilire tutti. E ha spinto al massimo anche in una cronometro non troppo tecnica e comunque adatta alle sue caratteristiche, che per la verità sono quelle di corridore universale. Oltre al piemontese, che non può nulla e quantomeno è il primo di tutti gli altri, menzione per un ottimo Magnus Sheffield che completa una doppietta Ineos sui gradini più bassi del podio di giornata.
LE PAGELLE DELLA SETTIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2024
TADEJ POGACAR voto 10 – E lode. E’ semplicemente devastante, non ha rivali su qualsiasi tipo di percorso e infligge diciassette secondi allo specialista Ganna anche a cronometro. Solo lui può perdere questo Giro d’Italia e ai bookmakers conviene ritirare le quote.
FILIPPO GANNA voto 8 – Un secondo posto che brucia, perché la vittoria è sfumata proprio all’ultimo dei quasi duecento corridori impegnati in questa cronometro. Lo specialista azzurro si dimostra fenomenale in questa specialità, questa volta però si deve arrendere a un fenomeno.
ANTONIO TIBERI voto 7.5 – Grande prova a cronometro dell’azzurro, che prende sì 1’21” da Pogacar, ma è comunque il sesto di giornata: può davvero dire la sua per la top-10 della generale.
MAGNUS SHEFFIELD voto 7 – Grande exploit e terzo posto per un corridore versatile che è stato capace oggi di fare tutto per il meglio: le crono sono sicuramente uno dei suoi terreni preferiti e trova un podio di giornata da applausi.
GERAINT THOMAS voto 5 – La cronometro non è certo il suo forte, però 2′ da Pogacar sono troppi. E il suo distacco nelle prime innocue frazioni di questo Giro si avvicinava già al minuto, adesso viene scavalcato anche da Daniel Martinez ed è terzo. E’ il grande deluso di oggi.