Ciclismo

Giro d’Italia 2024, pagelle nona tappa: Milan beffato da Kooij, encomiabile Narvaez

Olav Kooij
Olav Kooij - Foto Andrea Amato / IPA Sport / IPA

Il commento con le pagelle della nona tappa del Giro d’Italia 2024, la Avezzano-Napoli di 214 chilometri. Nonostante una prima settimana tutt’altro che banale in quanto a difficoltà e con le fatiche della cronometro di venerdì e dell’arrivo in salita a Prati di Tivo di ieri, anche una tappa come quella odierna regala molte emozioni nel finale. D’altronde il percorso, seppur con un arrivo adatto ai velocisti, negli ultimi 15/20 km presentava delle insidie. E – dopo una prima parte di tappa caratterizzata dalla fuga di Mirko Maestri e Andrea Pietrobon – succede di tutto. Prima ci prova Julian Alaphilippe con un’azione importante, poi torna protagonista Jhonatan Narvaez, già maglia rosa in questo Giro. L’azione dell’ecuadoriano va davvero a un passo dal concretizzarsi, ma nella volata lunga lanciata dalla Lidl-Trek viene ripreso e superato sul più bello. Alla fine si impone Olav Kooij sul nostro Jonathan Milan.

ORDINE DI ARRIVO

CLASSIFICHE GENERALI AGGIORNATE

PAGELLE NONA TAPPA

OLAV KOOJ – Voto 9: C’è gloria anche per lui in questa prima settimana di Giro. Quinto successo stagionale per il corridore della Visma, il 33° da professionista. Bravo a battere di mezza ruota un Milan partito leggermente troppo presto.

JHONATHAN NARVAEZ – Voto 8: L’ecuadoriano è davvero andato vicino al bis dopo il successo di Torino. Un’altra azione ben costruita, interrotta a poche centinaia di metri dal traguardo. Il coraggio non gli manca e a quanto pare neanche le gambe, con il gruppo che ha dovuto faticare per andare a riprenderlo.

JONATHAN MILAN – Voto 6.5: Una prima settimana di Giro in cui il velocista azzurro ha trovato una vittoria, ma anche un paio di secondi posti che lasciano l’amaro in bocca. Oggi viene beffato da Kooij dopo essere partito molto lungo, condizionato evidentemente dalla presenza di Narvaez lì davanti.

TADEJ POGACAR – Voto 8: Anche in una tappa in cui potrebbe semplicemente riposarsi e stare a guardare, la maglia rosa nelle ultime centinaia di metri si mette in testa al gruppo per tirare la volata al compagno di squadra Molano (poi 3° al traguardo): ammirarlo è una gioia per gli occhi.

JULIAN ALAPHILIPPE – Voto 7.5: Encomiabile anche la performance del due volte campione iridato, che prova a sfruttare come solo lui sa fare le insidie della parte finale di gara. Riesce a resistere un po’, poi deve arrendersi al forcing del gruppo.

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