Il commento con le pagelle della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2024, la Fiera di Primiero – Padova di 178 chilometri. Dopo la due giorni fatiche sulla Dolomiti, il gruppo torna a godersi un po’ di meritata pianura e consente alle squadre dei velocisti di tornare protagoniste in questa tappa veneta che ha visto sin dai primi chilometri quattro uomini andare in fuga: Mirco Maaestri, andrea Pietrobon, Filippo Fiorelli e Mikkel Honorè. Un tentativo in realtà apparso già segnato sin da subito, nonostante poi siano diventati in cinque davanti con l’arrivo di Edoardo Affini. Il gruppo gestisce e mantiene sempre stabile lo svantaggio, decidendo di fatto quando andare a riprenderli e prepararsi alla volata. Alla fine prevale Tim Merlier davanti a Jonathan Milan, con Kaden Groves in terza piazza davanti ad Alberto Dainese.
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TIM MERLIER: Voto 9 – Certamente bravo a farsi trovare pronto in questo Giro quando si presenta l’occasione. Secondo successo di tappa per il corriore della Soudal Quick-Step, che approfitta della disorganizzazione odierna in casa Lidl-Trek e beffa Jonathan Milan in quel di Padova.
JONATHAN MILAN: Voto 7 – Giornata storta per il velocista azzurro, che sostanzialmente si perde nel treno della sua squadra e finisce per dover rimontare da dietro nelle ultime decine di metri della corsa. E quasi ci riesce, con un’azione poderosa che termina davvero a pochi millimetri da Merlier.
LIDL-TREK: Voto 5 – Treno perfetto in tante altre occasioni, oggi però si perde per strada il suo uomo Milan, rimasto bloccato in quell’inferno che sono le ultime centinaia di metri primo di un arrivo in volata. Niente di grave, capita. Peccato, perché anche oggi Jonathan ha dimostrato di essere in gran forma.
FUGGITIVI: Voto 7 – Indistintamente, meritano un voto positivo tutti i coraggiosi che ci hanno provato anche oggi. Questo senz’altro non è stato fin qui un Giro in cui le fughe hanno avuto molta fortuna e durante la tappa odierna si è visto un giocare al gatto col topo da parte del gruppo, che ha tenuto lì a bada i 4 poi diventati 5 in avanscoperta prima di andarli a riprendere quando più lo ritenesse opportuno.