La classifica e l’ordine di arrivo della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2024, la Martinsicuro-Fano di 193 chilometri. Anche oggi arriva la fuga, al termina di una tappa molto emozionante nell’entroterra marchigiani con numerosi muri bassi. A trionfare sul traguardo di Fano è un monumentale Julian Alaphilippe, che vince al termine di una fuga a due di quasi 130 km insieme ad uno stoico Mirco Maestri. Il due volte campione del mondo stacca il compagno di fuga nello strappo finale e trova la sua prima vittoria in carriera nella Corsa Rosa. Secondo posto per Jhonatan Narvaez davanti a Quinten Hermans. Il gruppo arriva con un ritardo di quasi 5 minuti e mezzo: rimane tutto invariato in classifica generale, con Tadej Pogacar saldamente in maglia rosa davanti a Daniel Martinez e Geraint Thomas.
Tappa molto movimentata, con numerosi tentativi di fuga fin dai primi metri pianeggianti che fiancheggiano il mare Adriatico. I primi a provarci sono Trentin, van Sintmaartensdijk e Paleni, ma vengono ripresi dopo una decina di km. Poco dopo scattano Maestri, Affini, Hepburn e Clarke, che riescono ad avvantaggiarsi di oltre un minuto. Quando il percorso abbandona il lungomare e svolta verso l’entroterra marchigiano la tappa cambia, con continui saliscendi che favoriscono altri tentativi. Il primo a provarci è Alaphilippe, che si porta dietro un numeroso drappello e dopo pochi chilometri si ricompatta davanti con i quattro fuggitivi insieme a Costiou, Ben Thomas, Scaroni e Narvaez. I battistrada vengono raggiunti man mano da sempre più corridori evasi dal gruppo, ma Julian Alaphilippe non ci sta e a circa 130 km dal traguardo attacca portandosi dietro Mirco Maestri.
I due sembrano inizialmente rialzarsi per non sprecare energie preziose dopo aver raggiunto un vantaggio di 30″, ma poco dopo Alaphilippe rilancia la propria andatura sempre con Maestri alla sua ruota. Dietro si forma un gruppo numerosissimo da quasi 40 unità, tra cui Jan Hirt, 11esimo in classifica generale a 5’57” da Pogacar. Questo fa drizzare le antenne al gruppo maglia rosa con la Bahrain di Tiberi che si mette a tirare per diminuire lo svantaggio. I due battistrada però non accennano a diminuire il loro passo, anzi collaborano molto bene e mantengono un vantaggio stabile intorno al minuto e mezzo. Dietro non ci sono accordi e questo facilità i due di testa. A 11,5km dal traguardo, all’inizio del strappo di Monte Giove, il due volte campione del mondo parte e lascia al palo un comunque encomiabile Maestri. Dietro Narvaez e Hermans staccano gli altri, con Scaroni e Valgren ultimi ad arrendersi, ma ormai è troppo tardi: Alaphilippe pennella in discesa e dimostra una gamba degna dei giorni migliori, alzando meritatamente le braccia al cielo sul traguardo di Fano.
GIRO D’ITALIA 2024: IL CALENDARIO COMPLETO
LE TAPPE E LE SALITE CHIAVE DEL GIRO
ORDINE DI ARRIVO DODICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA
- Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) 4:07.44
- Jhonathan Narvaez (Ineos Grenadiers) +0.31
- Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) +0.32
- Michale Valgren (EF Education-EasyPost) +0.43
- Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team) s.t.
- Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team) +1.30
- Simon Clarke (Israel-Premier Tech) s.t.
- Gijs Leemreize (Team DSM-firmenich PostNL) s.t.
- Mirco Maestri (Team Polti-Kometa) s.t.
- Benjamin Thomas (Cofidis) s.t.