Tadej Pogacar si prende la durissima Manerba del Garda-Livigno e mette un altro tassello verso la vittoria del suo primo Giro d’Italia. Lo sloveno domina i durissimi 222 km di corsa e allunga a oltre 5 minuti su Thomas nella classifica generale. Pronti, partenza, via e subito 12 corridori (Bayer, Ballerini, Velasco, Wood, Pithie, Tonelli, Le Hav, Calmejane, Ewan, Bais, Tonelli e Van Lerberghe) staccano il gruppo andando in fuga. Il loro vantaggio arriva a sfiorare i 3 minuti, ma non appena gli inseguitori aumentano il ritmo il gap viene ricucito. Decisiva l’azione di Scaroni, affiancato da Biganzoli e Pellizzari, in occasione del Colle San Zeno. Il gruppo di testa arriva così a contare una cinquantina di corridori, ma in occasione del tratto di discesa si forma una nuova fuga, composta da Bayer, Tonelli, Ballerini, Wood, Scaroni e Pellizzari, con un vantaggio che oscilla tra 1’30” e 2″. In tutto ciò, non si scompone il gruppo maglia rosa, con la UAE Team Emirates sempre in controllo in attesa che Tadej Pogacar si scateni in occasione della salita più attesa, quella del Mortirolo. La fuga si riduce poi ai soli Conci e Pellizzari, che poi vengono riassorbiti dal gruppo ai -50 km. Quintana si mette al comando della corsa, mentre Pogacar strappa sul Foscagno ai -15 km e recupera due minuti in nemmeno 5 km. Ai -10 km lo sloveno svernicia Steinhauser, che non ha tenuto il passo di Quintana, e inizia la rimonta sul corridore Movistar. Pogacar risale anche su Quintana e lo passa a 2 km dalla fine arrivando trionfante al traguardo di Livigno.
CLASSIFICA DI TAPPA
1. Tadej Pogacar (UAE Emirates) 6:11’43”
2. Nairo Quintana (Movistar) +19”
3. Georg Steinhauser (Education Easy Post) +2’32”
4. Romain Bardet (Dsn Firmenich) +2’47”
5. Daniel Felipe Martinez (Bora Hansgrohe) +2’50”
6. Geraint Thomas (INEOS Grenadiers) +2’50”
7. Einer Rubio (Movistar) +2’58”
8. Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) +2’58”
9. Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) +3’05”
10. Jan Hirt (Soudal Quick Step) +3’20”