Mauro Vegni, direttore del Giro D’Italia, al via sabato 4 maggio da Venaria Reale, con un passaggio al colle di Superga, proprio nel giorno del 75° anniversario della tragedia del Grande Torino, e arrivo ai piedi della collina, ha parlato dell’edizione 2024 che partirà tra due giorni: “È un giro d’Italia diverso, con le montagne disseminate nelle tre settimane di corsa, e non concentrate nell’ultima, con un avvio subito difficile, la Venaria-Torino”.
Il conto alla rovescia all’apertura dell’edizione numero 107 del Giro, con tutte le squadra già arrivate in Piemonte, oggi ha fatto tappa al Museo Egizio di Torino, dove è stato presentato lo speciale premio che andrà al vincitore della prima tappa, una riproduzione in 3D della celebre collana di Kha, l’architetto di grandi faraoni della XVII dinastia di cui a Torino è conservata la mummia: “Un regalo speciale del Museo nell’anno del 200° anniversario della sua apertura”, ha spiegato la presidente della Fondazione delle Antichità Egizie, Evelina Christillin. Questa sera passerella delle 22 squadre in gara al Castello del Valentino, in riva al Po.