Damiano Caruso - Foto LiveMedia/Luca Tedeschi
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La sedicesima tappa del Giro d’Italia 2023 (Sabbio Chiese – Monte Bondone, 203 chilometri) apre l’ultima settimana della Corsa Rosa con una frazione insidiosa, nella quale verranno affrontati ben 5 GPM e 5200 metri di dislivello, con l’arrivo in salita a quota 1632 metri. I primi 60 chilometri fino a Riva del Garda sono tranquilli per poi iniziare la serie di salite di giornata.
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Si comincia con il Passo di Santa Barbara (12 km all’8% medio), subito seguito dal Passo di Bordala (4.5 km al 7%) dopo solamente tre chilometri di discesa. Una volta scollinato il Bordala a 120 chilometri dalla conclusione è prevista la discesa che porta a Rovereto dove si trova il primo sprint intermedio. Da qui ci si porta verso la salita di Matassone (13 km al 5%), seguita dopo qualche chilometro ondulato da quella di Serrada (17 km al 5.5%), che viene scollinata esattamente a 50 chilometri dal traguardo. 18 chilometri di discesa e 11 a valle portano il gruppo ai piedi della salita finale, il Monte Bondone, lungo ben 21 chilometri con la pendenza media al 6.7% e il tratto centrale fisso all’8%. Possibile sia l’arrivo della fuga che l’arrivo con i favoriti per la maglia rosa a giocarsi il successo di tappa, anche se sembra improbabile creare distacchi importanti in questa frazione.
L’altimetria della sedicesima tappa
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