La ventesima tappa del Giro d’Italia 2022 (Belluno-Passo Fedaia (Marmolada, 168 km) vede la vittoria di Alessandro Covi che si impone al termine di una lunga fuga, prima in compagnia degli altri fuggitivi e poi per gli ultimi 53 chilometri in solitaria.
Al secondo posto si piazza Domen Novak a 32 secondi dal vincitore, che anticipa di 5 secondi Giulio Ciccone.
Jai Hindley ribalta il Giro e si prende la maglia rosa arrivando sesto a 2’30’’ da Covi, anticipando di 49 secondi Mikel Landa, ma soprattutto di 1’28’’ Richard Carapaz.
Con la sola cronometro di Verona da disputare ora l’australiano precede di 1’25’’ l’ecuadoregno e di 1’51’’ Landa.
Non cambiano le altre posizioni della Top 10 con Vincenzo Nibali che mantiene il quarto posto davanti a Pello Bilbao.
Le pagelle della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2022
Alessandro Covi 10:
Incredibile impresa del classe 1998 che vince per la prima volta in carriera una tappa di un grande giro.
In fuga sin dalle prime ore decide di provare il tutto per tutto andando via in solitaria a 53 chilometri dal traguardo, non venendo più ripreso.
Jay Hindley 9:
Impresa anche dell’australiano che con un attacco sulla salita conclusiva si prende la maglia rosa sfilandola a Richard Carapaz.
Dal suo primo grande giro in carriera lo separa solo la cronometro finale di Verona, dove potrà contare su ben 1’25’’ di vantaggio.
Domen Novak 8.5:
Gran corsa per il sloveno della Bahrain che si piazza al secondo posto, non potendo recuperare tutto il distacco che aveva da Covi nell’ultima salita.
Perde probabilmente l’attimo buono ma seguire l’italiano così da lontano era comunque complicato.
Giulio Ciccone 8:
Buon terzo posto dell’abruzzese che si piazza ancora sul podio in una tappa del Giro dopo la vittoria di Cogne.
Antonio Pedrero 7:
Anche per lo spagnolo altro ottimo risultato, oggi il quarto, dopo il bel terzo posto di Cogne.
Mikel Landa 6:
Il basco mette la squadra a lavorare ma poi non ha le gambe per sferrare l’attacco.
Nel finale stacca Carapaz e si avvicina al secondo posto in classifica, ma sarà comunque complicato per lui raggiungerlo nella cronometro di domani.
Richard Carapaz 5:
Crollo inaspettato dell’ecuadoregno che va in estrema difficoltà nell’ultima salita del Giro.
Perde quasi un minuto e mezzo e ora si trova a ben 1’25’’ dalla maglia rosa Hindley e considerando la brevità dalla cronometro di domani si prospetta quasi impossibile per lui un altro ribaltone per andare a vincere il secondo Giro.