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Le pagelle della prima tappa del Giro d’Italia 2022, che si è aperto oggi con i 195 chilometri da Budapest a Visegrad che hanno subito regalato un finale spettacolare e pirotecnico. Dopo una lunga marcia di avvicinamento, con la fuga di giornata scattata nei primissimi chilometri e controllata dal gruppo senza patemi, gli ultimi chilometri di leggera salita verso il castello di Visegrad hanno deciso la tappa e la prima maglia rosa.
Protagonista assoluto Mathieu Van der Poel, che rispetta il pronostico e inizia il suo Giro nel migliore dei modi. L’olandese brucia tutti nel finale e “nega” la favola dell’eritreo Girmay che però è ormai una certezza ai massimi livelli. Brillanti alcuni uomini di classifica, subito nelle prime posizioni dell’ordine di arrivo. Di seguito i nostri voti ai protagonisti odierni.
Le pagelle
Mathieu Van der Poel, voto 10
Dopo il Giro delle Fiandre, il fuoriclasse olandese mette nel curriculum anche la maglia rosa con l’ennesimo capolavoro. Grandi gambe e grande tattica per il corridore dell’Alpecin-Fenix, che fa fare il forcing ai compagni di squadra a inizio salita e poi si nasconde fino agli ultimi 300 metri per poi liberare i cavalli.
Biniam Girmay, voto 9
Il corridore eritreo sfiora l’impresa storica, arrendendosi solo di fronte a un Van der Poel versione extralusso. Simbolo di un ciclismo sempre più globalizzato, avrà sicuramente altre occasioni per lasciare ancora il segno.
Pello Bilbao, Wilco Keldermann e Richard Carapaz, voto 8
Tra gli uomini di classifica sono loro i migliori sul duro arrivo di Visegrad. Subito brillanti, dovranno mantenere questa condizione nell’arco delle tre settimane. Potenzialmente indiziati a sognare la rosa con la cronometro di domani.
Diego Ulissi, voto 6
Il toscano della UAE lancia un brillante Formolo verso lo sprint ma poi non tiene la sua ruota nel finale e deve accontentarsi di un piazzamento in top-10
Mattia Bais e Filippo Tagliani, voto 7
Giornata all’attacco per la coppia dell’Androni Giocattoli, protagonisti di quasi 180 chilometri di fuga con coraggio e con la consapevolezza di avere chances di successo quasi nulle. Onore a loro e a tutti i fuggitivi delle prossime tappe.
Pubblico ungherese, voto 8
Chi temeva un inizio di Giro “freddo” con la partenza dall’Ungheria è rimasto piacevolmente colpito dalle folle lungo il percorso, le coreografie e l’aria di festa sulle strade del paese magiaro. In tal senso un ottimo inizio della tre giorni ungherese, che promette cose ancora migliori nel weekend.
Caleb Ewan, voto 5
Sfortunato ma anche poco lucido l’australiano della Lotto Soudal, caduto negli ultimi 50 metri dopo una “ruotata” con Girmay. Van der Poel è comunque apparso di un’altra categoria.
Guillaume Martin, voto 5
Il francese è l’unico uomo di classifica che perde 12 secondi nel finale, segno di una condizione ancora non brillantissima. Avrà tempo e modo per provare a rifarsi.
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