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“I corridori non volevano partire? Bisogna vedere qual è la verità . Quando iniziano a girare voci in gruppo è sempre difficile contenerle. Volevamo fare una gara vera. Il ciclismo è fatto anche di rischi. Noi cerchiamo di proteggere gli atleti, ma un minimo di difficoltà si troveranno sempre. Poi spesso c’è disaccordo tra gli uomini in ammiraglia, che dicono che vogliono partire, e i corridori che invece non vogliono: si cambiano opinioni troppo spesso e non c’è chiarezza”. Così il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni dopo la 16^ tappa della 104^ Corsa Rosa, accorciata di 59 chilometri per le avverse condizioni meteo. “Abbiamo scelto di non far disputare Fedaia e Pordoi, perché non volevamo trovarci di fronte a scene non belle come in passato. Non sapevamo che condizioni avremmo potuto trovare sul percorso”, ha concluso Vegni.
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