Cordiano Dagnoni (Foto Facebook)
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“C’è grande emozione, perché da appassionato prima di tutto e da ex atleta, ho sempre vissuto così il Giro, tappa dopo tappa. E, anche se lavoravo assiduamente, il momento dell’arrivo era un mantra: si fermavano le riunioni pur di poterlo vedere”. Il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, ai microfoni dell’Italpress non nasconde l’emozione per l’imminente inizio del Giro d’Italia 2021, il primo sotto la sua gestione in Fci: “C’è adrenalina perché seguirlo di persona ha un fascino diverso. E c’é un po’ di preoccupazione perché le restrizioni per la pandemia di Covid-19 sono ancora importanti. A meno che la situazione non si sblocchi, al momento non abbiamo ancora l’assicurazione di avere pubblico all’arrivo. Sono sicuro però che sulle strade i tifosi non mancheranno”.
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